Larissa Iapichino battuta di un centimetro! Mihambo sbuca dai bassifondi e vince in Diamond League
Larissa Iapichino ha accarezzato con mano la sesta vittoria in carriera nella Diamond League, ma proprio sul più bello si è vista strozzare l’urlo in gola e si è dovuta accontentare della seconda posizione nella gara di salto in lungo che ha animato l’undicesima tappa del massimo circuito internazionale itinerante andata in scena a Londra. La Campionessa d’Europa indoor ha incominciato la prova con un 6.61 e poi è andata in crescendo: 6.62, 6.82 e 6.89 al quarto tentativo per rafforzare il primo posto in classifica.
La fuoriclasse toscana, che era reduce dalla vittoria agli Europei a squadre e che nel corso di questa annata agonistica ha superato il muro dei sette metri per la prima volta in carriera (7.06 a Palermo), ha però dovuto prestare il fianco all’affondo della tedesca Malaika Mihambo. La Campionessa Olimpica di Tokyo 2020 era ferma a 4.14 e quattro nulli, sembrava in grande difficoltà ma ha sfoderato tutto il suo talento quando era con le spalle al muro e ha piazzato un balzo da 6.93 metri, issandosi così al primo posto e scavalcando la 23enne.
Larissa Iapichino ha cercato la zampata di lusso per operare il controsorpasso ed è volata a 6.92, venendo così beffata per un solo centimetro dalla sua grande rivale, che si è così presa la rivincita di Madrid dopo tre settimane. La figlia di Fiona May archivia un’altra gara di spessore, conferma l’eccellente tenuta fisica (è sempre in grado di ruggire in coda alla gara), fa vedere notevoli miglioramenti in rincorsa e nello stacco, sorride allegramente al termine dell’evento, manifestando sempre più sicurezza nei propri mezzi.
Alle spalle dell’azzurra si sono piazzate la francese Hilary Kpatcha (7.02), le statunitensi Claire Bryant (6.96) e Monae’ Nichols (6.88), la svizzera Annik Kaelin (6.90). Quella odierna è la settima misura di sempre per l’allieva di Gianni Iapichino, la terza in questa stagione dopo il già citato volo in terra siciliana e il 6.94 valso il trionfo continentale in sala ad Apeldoorn, alla pari della misura valsa l’affermazione nella ex Coppa Europa.