Gregorio Paltrinieri ai piedi del podio nella 3 km Knockout dei Mondiali di nuoto di fondo. Vince sempre Wellbrock
Gregorio Paltrinieri non è riuscito a centrare lo stesso obiettivo di Ginevra Taddeucci in questi Mondiali di nuoto di fondo a Singapore. Nelle acque libere dell’isola di Sentosa la toscana aveva ottenuto la terza medaglia in altrettante gare disputate nel nuovo format odierno della 3 km Knockout Sprint. Una gara a eliminazione progressiva, caratterizzata da tre segmenti di 1500, 1000 e 500 metri, con l’atto conclusivo riservato ai migliori dieci che ha assegnato i metalli.
Paltrinieri, infatti, ha concluso ai piedi del podio. Un quarto posto un po’ amaro, frutto di una partenza poco efficace in cui l’azzurro ha perso troppo tempo dai rivali più forti, abili a scandire il ritmo fin dalle prime bracciate e, nei fatti, precludendogli ogni opportunità di rimonta.
Ci ha provato Greg, lanciatosi negli ultimi 200 metri in una grande rimonta, optando per una traiettoria molto esterna sulla sinistra rispetto agli altri, nel tentativo di sorprendere i suoi avversari. Il carpigiano, alla fine della fiera, si è classificato quarto a 12.90 dal vincitore. L’oro è stato conquistato dall’uomo di questi campionati nelle acque libere, ovvero Florian Wellbrock. Il tedesco, già coi metalli pregati al collo della 5 e della 10 km, ha dimostrato di essere il migliore. Una gambata potentissima che ha reso impossibile ogni tipo d’attacco (5:46.00).
Ci ha provato l’ungherese David Betlehem a mettere in discussione il primato del teutonico, ma anch’egli ha dovuto cedere, toccando a 1.70 dal leader. A completare il podio il lesto francese Marc-Antoine Olivier, bravissimo ad agganciarsi al treno dei primi due nelle primissime battute e a conquistare così il bronzo (+5.10). In casa Italia, da segnalare l’eliminazione in semifinale di Matteo Diodato.