Si infiamma la corsa al podio al Tour de France. Evenepoel trema, rivelazione Lipowitz, rinascita Roglic
Siamo ancora sui Pirenei, mancano otto tappe alla gran finale di Parigi, ma il Tour de France ogni giorno continua a regalare sempre più spettacolo. Cronoscalata in quel di Peyragudes che ha visto ancora una volta gioire Tadej Pogacar, sempre più Maglia Gialla e sempre più lanciato verso il secondo trionfo consecutivo, quarto della carriera.
Se la corsa alla vittoria, ma in generale quella ai primi due posti, con un Jonas Vingegaard convincente in piazza d’onore, sembra già essere chiusa, entusiasmante è invece la gara verso il podio che continua ad infiammarsi tappa dopo tappa (anche se a distanzi siderali dalla vetta).
Al terzo posto parziale troviamo Remco Evenepoel, già in top-3 la passata stagione. Il belga però non sembra avere la stessa gamba del 2024 e sta resistendo più di testa che di condizione. Lo incalza da vicinissimo Florian Lipowitz: due giorni super per il tedesco sui Pirenei, terzo ieri e quarto oggi, il podio è tutt’altro che utopia.
Oggi però è stata la giornata di Primoz Roglic. In difficoltà praticamente in tutte le tappe della Grande Boucle, lo sloveno della Red Bull – BORA – hansgrohe ha colto una super terza piazza che lo rilancia verso il podio. Costanti restano in zona Oscar Onley e Kevin Vauquelin. Già più staccato invece Tobias Halland Johannessen.