ATP Bastad 2025, occasione sprecata per Pellegrino. Griekspoor approda ai quarti
Andrea Pellegrino gioca una bella partita, sfiora il successo, spreca una grande occasione ed esce dal campo con più di una recriminazione. Nell’incontro valevole per il secondo turno del torneo ATP di Bastad l’olandese Tallon Griekspoor supera il giocatore italiano 4-6 7-6(6) 6-3 ed approda ai quarti di finale, turno in cui affronterà il connazionale Jesper De Jong.
Il giocatore italiano inizia la partita con il punto dell’1-0 dopo aver rimontato da 0-30, il suo rivale impatta a 15 per l’immediato 1-1. I due giocatori difendono, con relativa serenità, i rispettivi turni di battuta fino al momento della verità che arriva nel finale di parziale. L’olandese ottiene il 4-4 a zero, Pellegrino difende il suo servizio con il gioco del 5-4, continua a spingere e sugli errori del rivale, firma il break che gli consegna il 6-4 del primo parziale.
Il giocatore pugliese non abbassa la tensione e difende a 15 la battuta dell’1-0 per poi allungare con il break del 2-0, gioco in cui l’olandese commette due doppi falli. L’italiano chiude con il vincente di diritto per il 3-0, il suo avversario prova a scuotersi con il 3-1 e, approfittando del passaggio a vuoto del numero 139 ATP, gli toglie il servizio per il 3-2 per poi impattare sul 3-3. Pellegrino reagisce con quattro punti consecutivi per griffare il 4-3 e con un grande turno in risposta ottiene, sull’errore di diritto del neerlandese, il break del 5-3, vantaggio che però dilapida rapidamente perché, dopo aver mancato un match point con un errore di diritto nei pressi della rete, subisce il 5-4. Il neerlandese annulla la seconda palla match prima di realizzare il 5-5, l’azzurro però è in partita, lo dimostra con lo splendido rovescio lungolinea con cui firma il 6-5. Il tie-break inizia nel segno del numero due del seeding, il giocatore pugliese cambia passo e con un parziale di cinque punti consecutivi passa dall’ 1-3 al 6-3, non concretizza però le opportunità a propria disposizione e cede 8-6 ad un rivale che rimanda il verdetto al terzo parziale con l’ace.
Nel primo gioco del terzo parziale il giocatore azzurro non sfrutta palla break, l’equilibrio si rompe nel quarto gioco quando la testa di serie numero due conquista a zero il 3-1 e consolida il suo vantaggio con il punto del 4-1. Il tennista italiano accorcia sul 4-2, l’inerzia però è cambiata, l’olandese continua a spingere, griffa il 5-2 e, nel nono gioco, chiude i conti con il diritto vincente che certifica il 6-3 decisivo.
Pellegrino serve quattro ace, commette tre doppi falli e vince il 66% di prime palle di servizio. Il giocatore italiano vince il 62% di punti sulla prima, contro il 71 del rivale, e il 63% sulla seconda. L’azzurro mette a segno ventisei colpi vincenti, contro i trentotto del rivale, e commette 28 errori gratuiti.