Jannik Sinner completa l’opera, non dà scampo a De Minaur e riporta l’Italia in finale di Coppa Davis!
L’Italia torna in finale di Coppa Davis a distanza di un anno dal trionfo del 2023: a Malaga, in Spagna, l’epilogo del tie tra gli azzurri e l’Australia è il medesimo di quello che dodici mesi fa assegnò il titolo. I ragazzi di capitan Filippo Volandri si impongono per 2-0 ed a conquistare il punto decisivo è, anche nel 2024, Jannik Sinner, che vince per la nona volta in carriera su altrettanti incroci contro Alex de Minaur, lasciando aperta la striscia di 17 set consecutivi vinti contro l’oceanico, oggi sconfitto per 6-3 6-4 in un’ora e mezza di gioco. Gli azzurri, nell’ultimo atto previsto domani, sfideranno i Paesi Bassi per la conquista dell’Insalatiera.
Nel primo set Sinner parte subito alla grande, vince 8 dei primi 11 punti giocati e si porta immediatamente sul 2-0 grazie al break a 30 nel secondo gioco. L’oceanico, però, non ci sta a fare da comparsa, come accaduto lo scorso anno, quando racimolò appena 3 game, e centra l’immediato controbreak a 15, riportandosi poi sul 2-2. Basta poco, invece, a Sinner per accelerare e fare il vuoto: l’azzurro trova un altro break a 30 nel sesto gioco, e questa volta conferma lo strappo, portandosi sul 5-2 non pesante. L’australiano resta in partita e lotta fino al 30-30 del nono game, poi Sinner conquista i due punti seguenti e va a chiudere sul 6-3 in quaranta minuti.
Nella seconda partita, invece, i servizi sono dominanti ed a lungo non ci sono palle break. Sia nel quinto che nel sesto game si va ai vantaggi, ma de Minaur prima e Sinner poi tengono la battuta senza concedere occasioni di strappo all’avversario. Nelle fasi calde del match, però, ancora una volta, basta la minima accelerazione a Sinner per fare male all’avversario: nel nono game arrivano i primi break point del parziale e l’azzurro alla terza occasione toglie la battuta all’avversario, per poi andare a servire per il match sul 5-4. Nel decimo game Sinner finisce sotto 15-30, ma poi non lascia più nulla a de Minaur, che deve capitolare per 6-4 dopo cinquanta minuti.
Le statistiche premiano Sinner, che vince 65 punti contro i 51 di de Minaur, mettendo a segno più vincenti, 22-14, a parità di gratuiti concessi, 15. Il numero 1 del mondo fa la differenza col servizio, conquistando il punto nell’81% dei casi sulla prima, mentre l’oceanico si ferma al 62%. L’azzurro converte tre delle sei palle break avute a disposizione, riuscendo a togliere la battuta all’australiano in tutti in tre game nei quali ne ha avuto l’occasione, mentre de Minaur strappa il servizio a Sinner soltanto nell’unica opportunità avuta in avvio di match, quando peraltro era già sotto di un break.