Adesso è ufficiale. Daniel Grassl ha conquistato il pass per accedere alle finali del circuito ISU Grand Prix 2024-2025 di pattinaggio artistico, evento previsto tra due settimane a Grenoble. Il responso è appena arrivato dal ghiaccio della Cup Of China, ultima tappa della rassegna itinerante vinta da Shun Sato.
Qual è il collegamento tra il nipponico e l’altoatesino? L’azzurro (secondo in Giappone e terzo in Finlandia) per avere la certezza del posto doveva sperare nella non vittoria di uno tra il kazako Mikhail Shaidorov e il georgiano Nika Egadze. Non è mancato comunque il brivido, perché il primo pattinatore citato si è letteralmente superato vincendo il segmento più lungo. Tuttavia il talento del Sol Levante, contando sul vantaggio dello short, ha difeso la leadership, assicurandosi anche lui un piazzamento per l’ultimo atto francese.
Shato malgrado alcune defaillance anche in questa occasione ha confermato il suo grande stato di forma proponendo tre quadrupli – nello specifico un lutz e due toeloop di cui uno agganciato al triplo toeloop – e due tripli axel. Non è andato a buon fine invece il flip, ruotato solo da due giri. In virtù di quanto fatto il giapponese ha così raccolto 179.73 (96.84, 82.89) per 278.48, appena due lunghezze in più di Shaidorov, autore di un free pulito sul versante tecnico (contraddistinto dalla poderosa combo triplo axel/quadruplo toeloop) e fatalmente rallentato da una caduta durante la sequenza di passi che ha fermato il suo score a 182.96 (104.77, 79.19) per 276.17 negandogli la vittoria (e l’accesso in finale). Chiude la top 3 un Adam Siao Him Fa che non sembra avere le cartucce dello scorso anno, come dimostra la valutazione di 161.31 (79.49, 81.82) per 252.53.
Prestazione discreta in chiave Italia per Matteo Rizzo, anche se viziata da una sbavatura nel quadruplo loop inaugurale e da una caduta nel triplo loop, elemento collocato come ultimo elemento di salto. Staccando comunque due tripli axel, uno in sequenza con il doppio axel, l’altro singolo, oltre che due catene triplo flip/euler/triplo salchow e triplo lutz/triplo toeloop, l’allievo di papà Valter ha guadagnato 158.90 (79.39, 80.51) raggiungendo la quinta moneta con il totale di 243.82. Un punteggio destinato a salire nelle prossime competizioni che certifica comunque un Grand Prix positivo per il gioiellino della Nazionale italiana, ormai in possesso di un pattinaggio riconoscibile e di qualità.
Più fallosa invece la prestazione di Nikolaj Memola che, dopo la caduta nel quadruplo lutz iniziale si è reso artefice di un’esecuzione imprecisa di alcuni salti, fattore che inchiodato il suo score decima casella con 145.90 (75.30, 71.60) per 214.77.
Il parco dei finalisti comprende quindi Ilia Malinin (30 punti), Yuma Kagiyama (30), Shin Sato (28), Adam Siao Him Fa (26), Kevin Aymoz (26) e Daniel Grassl (24)
CLASSIFICA FINALE INDIVIDUALE MASCHILE