America’s Cup, stampa neozelandese: “Luna Rossa ha avuto fortuna. Non vale Alinghi 2003”
Sin qui la stampa neozelandese ha tenuto un approccio molto più distaccato rispetto a quella britannica. Gli inglesi non mancavano di pungere Luna Rossa quasi a ripetizione, ostentando grande sicurezza nei propri mezzi: sappiamo tutti com’è andata a finire…Ora, ad una settimana dall’inizio dell’America’s Cup, inizia però a mutare anche l’atteggiamento dei media maori: sono cominciate le provocazioni al Team Prada Pirelli.
Secondo David Long, giornalista del portale Stuff, Luna Rossa è arrivata a vincere la Prada Cup esclusivamente per una questione di fortuna! L’articolo riporta testualmente: “Nel round robin hanno ottenuto tre vittorie e tre sconfitte (in realtà le vittorie erano quattro, ndr), ma hanno ottenuto la prima vittoria solo perché American Magic si è ribaltata dopo aver costruito un largo vantaggio (non è così, perché Luna Rossa aveva già sconfitto gli statunitensi anche nella prima regata, ndr). Le altre due vittorie sono arrivate perché gli americani non si sono presentati. Quindi certo, Luna Rossa ha avuto un sacco di lavoro per arrivare alla Coppa America e complimenti per esserci arrivata. A seguire hanno sconfitto American Magic 4-0 e Ineos Team UK 7-1. La barca di Sir Ben ha sofferto con poco vento e Luna Rossa è stata fortunata, perché tutte le regate, tranne una, si sono svolte in queste condizioni. L’unica volta che Team UK ha vinto è stato nella sesta regata dove c’erano 12 nodi, ancora non abbastanza per la parità tra le due barche, ma sufficienti affinché gli italiani venissero sconfitti. Sapendo di avere una barca inferiore, Ainslie e Scott hanno deciso di essere più aggressivi in partenza. Domenica scorsa le hanno vinte entrambe (le partenze, ndr), poi sono stati superati. Quindi le vittorie contro American Magic ed Ineos UK non sono così enfatiche come sembra”.
Insomma, i neozelandesi non sono stati di certo gentili nei confronti degli italiani, anzi. Long ha poi rincarato la dose, quasi snobbando completamente Luna Rossa e paragonandola agli svizzeri di Alinghi nel 2003: “Nessuno sa quale sia il valore di Emirates Team New Zealand e Luna Rossa, ma questa volta appare improbabile che sarà necessario un secchio blu per salvare la barca Kiwi, come è avvenuto nella terribile difesa del 2003. Vale anche la pena ricordare che Alinghi vinse anche una selezione degli sfidanti molto più dura contro altri otto concorrenti. Alinghi vinse 26 delle 30 gare di quella Louis Vuitton Cup, Luna Rossa ne ha vinte 12 su 16, compresa quella della scuffia di American Magic“.
America’s Cup, Luna Rossa snobbata dai neozelandesi. Tra inesattezze e luoghi comuni
Fortunata ad aver trovato quasi sempre il vento leggero e non all’altezza di quella Alinghi che, nel 2003, fece piangere un popolo intero. I neozelandesi hanno finalmente calato la maschera: è questo che pensano di Luna Rossa. Dunque non sono così diversi dai britannici. Toccherà nuovamente agli uomini di Max Sirena provare a farli ricredere dove conta per davvero: in mare.
Foto: Luna Rossa Press
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