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LIVE Vuelta a España 2020 in DIRETTA: Gaudu e Soler guadagnano posizioni, Roglic resta leader

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LA CLASSIFICA GENERALE DELLA VUELTA

LA CRONACA DELLA TAPPA

LE PAGELLE DELLA TAPPA DI OGGI

DOMANI C’E’ L’ANGLIRU, LO ZONCOLAN DI SPAGNA CON PENDENZE SOVRUMANE

RICHARD CARAPAZ DEVE ATTACCARE SULL’ANGLIRU, SALITA MENO ADATTA A ROGLIC

DAVID GAUDU E’ IL MESSIA CHE LA FRANCIA ATTENDE?

TUTTE LE CLASSIFICHE DELLA VUELTA

VIDEO HIGHLIGHTS TAPPA DI OGGI

LE DICHIARAZIONI DI DAVID GAUDU

LE DICHIARAZIONI DI PRIMOZ ROGLIC

ELISA LONGO BORGHINI HA VINTO I CAMPIONATI ITALIANI

17.38 Grazie per averci seguito e buon proseguimento di serata. Un saluto sportivo.

17.36 Domani la tappa regina della Vuelta, con arrivo in salita sul mitico Angliru, paragonabile ai nostri Mortirolo o Zoncolan. Saranno 12,4 km al 9,9% di pendenza media e massima del 23,5%!

17.35 Grazie alla fuga da lontano, Soler è risalito dalla decima alla sesta posizione ed ora si trova a soli 2’02” da Roglic. Due le posizioni guadagnate da Gaudu, che ora vede la top10 distante appena 19″.

17.33 La nuova classifica generale:

1 PRIMOŽ ROGLIC 1 TEAM JUMBO – VISMA 45H 20′ 31” – B : 42” –
2 RICHARD CARAPAZ 72 INEOS GRENADIERS 45H 20′ 31” – B : 16” –
3 DANIEL MARTIN 181 ISRAEL START-UP NATION 45H 20′ 56” + 00H 00′ 25” B : 22” –
4 HUGH JOHN CARTHY 102 EF PRO CYCLING 45H 21′ 29” + 00H 00′ 58” – –
5 ENRIC MAS 174 MOVISTAR TEAM 45H 22′ 25” + 00H 01′ 54” – –
6 MARC SOLER 177 MOVISTAR TEAM 45H 23′ 15” + 00H 02′ 44” B : 19” –
7 FELIX GROSSSCHARTNER 63 BORA – HANSGROHE 45H 24′ 02” + 00H 03′ 31” B : 6” –
8 ALEJANDRO VALVERDE 171 MOVISTAR TEAM 45H 24′ 15” + 00H 03′ 44” B : 5” –
9 WOUTER POELS 111 BAHRAIN – MCLAREN 45H 24′ 25” + 00H 03′ 54” – –
10 MIKEL NIEVE 83 MITCHELTON – SCOTT 45H 25′ 14” + 00H 04′ 43” – –
11 GEORGE BENNETT 2 TEAM JUMBO – VISMA 45H 25′ 33” + 00H 05′ 02” – –
12 DAVID GAUDU 94 GROUPAMA – FDJ 45H 25′ 33” + 00H 05′ 02” B : 10” –
13 DAVID DE LA CRUZ 21 UAE TEAM EMIRATES 45H 25′ 40” + 00H 05′ 09” – –
14 JHOAN ESTEBAN CHAVES 81 MITCHELTON – SCOTT 45H 26′ 11” + 00H 05′ 40” – –
15 ALEKSANDR VLASOV 51 ASTANA PRO TEAM 45H 27′ 18” + 00H 06′ 47” – –
16 SERGIO LUIS HENAO 24 UAE TEAM EMIRATES 45H 28′ 21” + 00H 07′ 50” – –
17 GUILLAUME MARTIN 151 COFIDIS 45H 28′ 45” + 00H 08′ 14” B : 9” –
18 GORKA IZAGIRRE INSAUSTI 57 ASTANA PRO TEAM 45H 29′ 17” + 00H 08′ 46” B : 3” –
19 MATTIA CATTANEO 13 DECEUNINCK – QUICK – STEP 45H 30′ 10” + 00H 09′ 39” – –
20 SEPP KUSS 6 TEAM JUMBO – VISMA 45H 31′ 10” + 00H 10′ 39” – –

17.32 L’ordine d’arrivo della tappa di oggi:

1 DAVID GAUDU 94 GROUPAMA – FDJ 04H 54′ 13” – B : 10” –
2 MARC SOLER 177 MOVISTAR TEAM 04H 54′ 17” + 00H 00′ 04” B : 9” –
3 MICHAEL STORER 46 TEAM SUNWEB 04H 55′ 05” + 00H 00′ 52” B : 6” –
4 MARK DONOVAN 43 TEAM SUNWEB 04H 55′ 05” + 00H 00′ 52” – –
5 GUILLAUME MARTIN 151 COFIDIS 04H 55′ 08” + 00H 00′ 55” – –
6 ALEKSANDR VLASOV 51 ASTANA PRO TEAM 04H 55′ 11” + 00H 00′ 58” – –
7 DANIEL MARTIN 181 ISRAEL START-UP NATION 04H 55′ 16” + 00H 01′ 03” – –
8 ENRIC MAS 174 MOVISTAR TEAM 04H 55′ 16” + 00H 01′ 03” – –
9 RICHARD CARAPAZ 72 INEOS GRENADIERS 04H 55′ 16” + 00H 01′ 03” – –
10 PRIMOŽ ROGLIC 1 TEAM JUMBO – VISMA 04H 55′ 16” + 00H 01′ 03” – –
11 HUGH JOHN CARTHY 102 EF PRO CYCLING 04H 55′ 23” + 00H 01′ 10” – –
12 WOUTER POELS 111 BAHRAIN – MCLAREN 04H 55′ 23” + 00H 01′ 10” – –
13 SEPP KUSS 6 TEAM JUMBO – VISMA 04H 55′ 25” + 00H 01′ 12” – –
14 ALEJANDRO VALVERDE 171 MOVISTAR TEAM 04H 55′ 25” + 00H 01′ 12” – –
15 FELIX GROSSSCHARTNER 63 BORA – HANSGROHE 04H 55′ 28” + 00H 01′ 15” – –
16 MIKEL NIEVE 83 MITCHELTON – SCOTT 04H 55′ 30” + 00H 01′ 17” – –
17 DAVID DE LA CRUZ 21 UAE TEAM EMIRATES 04H 55′ 41” + 00H 01′ 28” – –
18 SERGIO LUIS HENAO 24 UAE TEAM EMIRATES 04H 55′ 49” + 00H 01′ 36” – –
19 GEORGE BENNETT 2 TEAM JUMBO – VISMA 04H 55′ 57” + 00H 01′ 44” – –
20 MICHAEL WOODS 108 EF PRO CYCLING 04H 55′ 57” + 00H 01′ 44” – –

17.31 Miglior italiano all’arrivo Mattia Cattaneo, 26° a 3’15”.

17.28 Non è successo sostanzialmente nulla tra i big. Da segnalare la crisi di Chaves, sprofondato, ed un Carthy non molto brillante nel finale. Ma domani sull’Angliru i distacchi si conteranno in minuti…

17.26 Arrivano a 1’07” gli uomini di classifica. Mas, Roglic e Carapaz non hanno perso un metro da Dan Martin, il cui forcing però ha fatto perdere una manciata di secondi a Carthy.

17.26 Dan Martin prova ad allungare.

17.25 Scatta Gaudu e stacca Soler! Il francese vince con 4″ su Soler!

17.25 Sarà volata tra Soler e Gaudu.

17.23 700 metri all’arrivo, prime schermaglie tra Gaudu e Soler. Rallentano e il vantaggio scende a 1’30” sul gruppetto maglia roja.

17.23 Si muove il russo Vlasov (Astana) dal gruppo dei favoriti. Roglic lascia fare.

17.22 Finora Soler e Gaudu si sono dati cambi regolari.

17.21 ULTIMO KM! Ancora 500 metri all’11%, poi gli ultimi 500 saranno all’8%.

17.20 Arriva Kuss (Jumbo-Visma) in testa al gruppetto degli uomini di classifica. Dan Martin tallona Roglic, un po’ più indietro Carapaz.

17.19 Nel gruppo dei favoriti si muove lo spagnolo Nieve, 12° della classifica generale. Ma non stacca nessuno.

17.18 2 km all’arrivo, Gaudu e Soler si giocano la tappa. Entrambi guadagneranno posizioni in classifica generale. E non poche a questo punto.

17.18 Crolla Martin, si stacca anche da Storer e Donovan.

17.16 E’ fatta ormai per Gaudu e Soler. 44″ di vantaggio su Martin, Storer e Donovan, ben 2’18” sul gruppo maglia roja. Gli uomini di classifica si stanno disinteressando della tappa.

17.15 Forse i corridori temono a tal punto l’Angliru di domani da preferire correre al risparmio oggi?

17.14 3 km all’arrivo, cresce ancora il vantaggio di Gaudu e Soler. 2’15” sugli uomini di classifica, che per il momento si guardano.

17.13 Guadagnano Soler e Gaudu, 2’10” sul gruppo maglia roja. Attenzione perché lo spagnolo può dare l’assalto addirittura alla top5.

17.11 Gaudu e Soler hanno già guadagnato 24″ sugli ex-compagni di fuga. Sale a 2’04” il ritardo dei favoriti. Sempre la Jumbo-Visma a tirare, ma forse Roglic non è così interessato oggi al successo di tappa.

17.11 Spettacolare il paesaggio autunnale che fa da contorno alla tappa.

17.10 4,5 km all’arrivo, ora il tratto durissimo. Sarà battaglia. Gaudu e Soler sono al comando e si danno cambi regolari. Possono farcela, mantengono 1’56” sul gruppo maglia roja.

17.08 Gaudu rientra con estrema facilità su Soler, mentre è legnosa la pedalata di Martin, che perde terreno. Staccati anche Donovan e Storer.

17.08 Attacca lo spagnolo Marc Soler.

17.07 Attenzione, scende sotto i 2 minuti il vantaggio della fuga. 1’56”.

17.06 Ci siamo, siamo a 5 km dall’arrivo. Tra poco la strada si impennerà…Restano 2’05” a Soler, Martin, Gaudu, Storer e Donovan.

17.04 Siamo davvero al limite, sarà una bella lotta tra attaccanti e uomini di classifica per la vittoria di tappa. Se però i big faranno sul serio, allora si fa durissima per Gaudu, Soler e Martin.

17.03 Cala a 2’05” il vantaggio dei fuggitivi.

17.01 Anche i fuggitivi stanno aspettando i km conclusivi per scatenare la battaglia. Gaudu, Soler o Martin: uno dei tre potrebbe farcela per la tappa, ma non è scontato.

17.00 La tappa entrerà nel vivo negli ultimi 4,5 km, davvero tremendi. La pendenza non scenderà mai sotto il 9,5%…Ma quasi sempre viaggerà tra il 10 e il 12%.

16.58 Fa sul serio la Jumbo-Visma. 2’17” il vantaggio dei fuggitivi a 8,8 km dal traguardo.

16.58 Non è escluso che oggi Roglic cerchi di guadagnare altri secondi su Carapaz. Domani, infatti, sull’Angliru, per caratteristiche fisiche, lo sloveno dovrebbe essere sfavorito nei confronti dell’ecuadoriano, che è uno scalatore puro.

16.57 ESTEBAN CHAVES IN CRISI! Il colombiano si stacca, era 7° in classifica generale a 3’28”. Oggi rischia di sprofondare.

16.56 Accelera ora la Jumbo-Visma, scende a 2’36” il vantaggio della fuga. Ancora 4 gregari per Roglic.

16.55 Sunweb in superiorità numerica nella fuga con Donovan e Storer, rispettivamente inglese ed australiano. I favoriti però sono Martin, Gaudu e Soler.

16.54 I fuggitivi stanno per affrontare un breve tratto al 12,5%.

16.53 Soler si mette a tirare in prima persona. Ha tutto l’interesse a guadagnare più possibile sul gruppo: l’obiettivo è provare a scalare la classifica.

16.52 Si stacca anche Nelson Oliveira, Soler dunque resta da solo nel gruppetto di testa composto ormai da 5 corridori.

16.50 12 km all’arrivo, sempre la Jumbo-Visma in testa al gruppo, senza forzare. Davanti ci sono corridori importanti come Gaudu, Martin e Soler. E’ durissima per il gruppo andare a colmare il gap di 2’50”.

16.50 Si stacca Armirail, che ha lavorato a fondo per il capitano Martin.

16.49 Gaudu veniva indicato come grande promessa del ciclismo francese per le corse a tappe. Al momento il miglior risultato in una gara di tre settimane è il 13° posto al Tour del 2019. Ma a 24 anni è ancora molto giovane.

16.48 Carapaz, al momento, se ne sta nascosto. L’ecuadoriano attenderà gli ultimi 4 km. Ma non sarà semplice staccare questo Roglic.

16.47 E’ la Jumbo-Visma di Roglic a dettare il passo nel gruppo dei favoriti. Andatura regolare, cala lentamente il margine dei fuggitivi, ora di 2’48”.

16.46 Si stacca subito Chris Froome (Ineos). Il britannico non riesce a ritrovarsi. Tornerà quello di un tempo nel 2021? L’età avanza. Ormai va verso i 36 anni.

16.45 Il francese Gaudu è invece 14° in classifica a 6’15” da Roglic.

16.44 Da segnalare che Soler, tra i fuggitivi, è quello messo meglio in classifica generale, essendo 10° a 3’52”. Dunque potrebbe scalare diverse posizioni.

16.43 Soler, Gaudu, Martin, Armirail, Oliveira, Storer e Donovan sono i corridori al comando.

16.42 Davide Formolo in testa a tirare nel gruppo maglia roja. E’ salito però a 3’01” il vantaggio dei fuggitivi.

16.41 INIZIATA L’ASCESA CONCLUSIVA! L’Alto de la Farrapona misura 16,5 km al 6,2% di pendenza media. E’ una salita molto irregolare. A metà i corridori troveranno un tratto al 12%. Gli ultimi 4 km saranno infernali, sempre tra il 9.5 e il 12%!

16.39 Un chilometro all’inizio della salita.

16.36 E’ tornato a salire il vantaggio dei battistrada: 2’50” per loro ora.

16.32 Mancano quattro chilometri all’inizio dell’Alto de la Farrapona.

16.30 Sempre 2’30” il distacco tra i due gruppi.

16.26 La Jumbo-Visma continua a recuperare terreno ai battistrada.

16.23 Guillaume Martin passa per primo al GPM. 29 chilometri al traguardo.

16.18 2’30” ora il vantaggio dei fuggitivi.

16.15 Un chilometro alla vetta per i fuggitivi.

16.12 Perde diversi pezzi anche il gruppo maglia roja.

16.08 Scende a 2’38” il vantaggio dei battistrada, mentre molla le ruote dei primi Eg.

16.04 Problema meccanico per lo sfortunatissimo Esteban Chaves.

16.01 La Jumbo-Visma fa il passo in testa al gruppo.

15.58 Siamo negli ultimi e durissimi cinque chilometri del Puerto de San Lorenzo.

15.55 2’50” di vantaggio sul gruppo ora per i fuggitivi.

15.52 Davanti ricordiamo i nomi dei fuggitivi: Eg Niklas (Trek-Segafredo), Mark Donovan e Michael Storer (Team Sunweb), Bruno Armirail e David Gaudu (Groupama – FDJ), Guillaume Martin (Cofidis), Nelson Oliveira e Marc Soler (Team Movistar).

15.49 Ora la Jumbo-Visma inizia a far sul serio in gruppo, margine che scende sotto i 3′.

15.45 Ora un altro GPM di prima categoria: Puerto de San Lorenzo, 9,3 chilometri all’8,9% di pendenza media.

15.42 È Soler a passare per primo al traguardo intermedio.

15.38 Situazione che si è stabilizzata, sempre gli otto davanti con 3′ sul plotone Maglia Rossa.

15.34 A breve il traguardo volante di Teverga.

15.32 50 chilometri all’arrivo.

15.29 Il distacco del gruppo ha superato i 3′.

15.26 Ora un tratto pianeggiante, prima delle prossime due ascese che andranno a decidere questa tappa.

15.24 Ricordiamo i fuggitivi: Eg Niklas (Trek-Segafredo), Mark Donovan e Michael Storer (Team Sunweb), Bruno Armirail e David Gaudu (Groupama – FDJ), Guillaume Martin (Cofidis), Nelson Oliveira e Marc Soler (Team Movistar).

15.21 Wellens raggiunto dal gruppo che è a 2’40” di ritardo dalla vetta.

15.19 Si sono raggruppati gli otto davanti, solamente Wellens è rimasto staccato.

15.16 65 chilometri dal traguardo.

15.13 Clamoroso dritto in discesa per alcuni corridori del gruppo di attaccanti, per fortuna sono riusciti ad andare sul prato senza cadere a terra.

15.11 Davanti sono rimasti in sette: staccati Eg e Wellens.

15.09 Gruppo che arriva in vetta a 2’35” di ritardo.

15.06 Hanno scollinato i fuggitivi con ovviamente Guillaume Martin che sprinta per aumentare il vantaggio per la sua Maglia a pois.

15.03 Plotone che si mantiene sempre nell’ordine dei 2′ di ritardo.

15.01 Siamo quasi in cima all’ascesa.

14.58 Ora è ovviamente Oliveira a dettare il ritmo. Fuggitivi che hanno 1’50” sul plotone.

14.56 Soler è riuscito con un’azione spettacolare a rientrare sui fuggitivi.

14.54 Ricordiamo che davanti ci sono sempre Eg Niklas (Trek-Segafredo), Mark Donovan e Michael Storer (Team Sunweb), Bruno Armirail e David Gaudu (Groupama – FDJ), Tim Wellens (Lotto-Soudal), Guillaume Martin (Cofidis), Nelson Oliveira (Team Movistar).

14.51 Gran attacco per Soler che sta andando a mano a mano a recuperare i fuggitivi, l’iberico ha guadagnato più di un minuto sul gruppo.

14.48 Perdono contatto già diversi corridori dal gruppo, ora mancano 80 chilometri all’arrivo.

14.45 Il plotone aumenta il ritmo con soprattutto la INEOS che non vuole lasciar andare Soler.

14.42 L’iberico ha già guadagnato una trentina di secondi sul gruppo principale.

14.39 ATTENZIONE! La Movistar vuole attaccare: si muove Marc Soler.

14.35 Inizia l’Alto de la Cobertoria: 10 chilometri all’8,7% di pendenza media.

14.32 85 all’arrivo. A dettare il ritmo in gruppo Jumbo-Visma e INEOS Grenadiers.

14.29 Ricordiamo la composizione del gruppo degli attaccanti: Eg Niklas (Trek-Segafredo), Mark Donovan e Michael Storer (Team Sunweb), Bruno Armirail e David Gaudu (Groupama – FDJ), Tim Wellens (Lotto-Soudal), Guillaume Martin (Cofidis), Nelson Oliveira (Team Movistar).

14.26 Supera i 2′ il vantaggio degli otto al comando quando mancano 90 km al traguardo.

14.23 La corsa è in un tratto di falsopiano che conduce al terzo GPM di giornata l’ascesa all’Alto de la Cobertoria di prima categoria.

14.19 Nicholas Dlamini (NTT Pro Cycling) è stato costretto al ritiro.

14.15 Quando mancano 95 km al traguardo il vantaggio dei fuggitivi sale a 1’50”.

14.13 Mancano 100 km al traguardo.

14.11 Ecco la composizione del gruppetto dei fuggitivi: Eg Niklas (Trek-Segafredo), Mark Donovan e Michael Storer (Team Sunweb), Bruno Armirail e David Gaudu (Groupama – FDJ), Tim Wellens (Lotto-Soudal), Guillaume Martin (Cofidis), Nelson Oliveira (Team Movistar).

14.09 Il plotone sembra intenzionato a lasciar andare la fuga.

14.06 In testa si è formato un gruppetto di otto corridori che in pochi chilometri ha accumulato circa 50” di vantaggio sul plotone.

14.04 I passaggi al GPM dell’Alto de la Colladona: Nelson Oliveira (Movistar), Michael Storer (Sunweb), Niklas Eg (Trek-Segafredo), Mark Donovan (Sunweb), Bruno Armirail (Groupama-FDJ).

14.01 Gli uomini all’attacco sono: Guillaume Martin (Cofidis), Niklas Eg (Trek-Segafredo), Mark Donovan, Michael Storer (Sunweb), Bruno Armirail (Groupama-FDJ) e Nelson Oliveira (Moovistar)

13.58 Il primo a scollinare sull’Alto de la Colladona è Nelson Oliveira (Team Movistar).

13.56 Scatto in testa al gruppo, allungano in cinque.

13.52 Mancano circa 2 km allo scollinamento del GPM di prima categoria.

13.49 Ripresi i fuggitivi a 116 km dal traguardo!

13.45 I fuggitivi sulle prime rampe dell’Alto de la Colladona GPM di prima categoria lungo 6,7km al 6,6% di pendenza media.

13.41 L’evoluzione del vantaggio dei fuggitivi.

13.38 In testa al plotone la Burgos-BH e la Cofidis a fare il ritmo per tenere cucita la corsa.

13.33 Il vantaggio del gruppo dei fuggitivi rimane stabile, il plotone per il momento non lascia andare la fuga.

13.30 I componenti della fuga: Tim Wellens, Tosh Van der Sande (Lotto Soudal), Magnus Cort Nielsen (EF Pro Cycling), Clement Champoussin (AG2R La Mondiale), Josè Joaquin Rojas (Movistar), Ion Izaguirre (Astana), Gonzalo Serrano (Caja Rural-Seguros), Pierre Luc Perichon (Cofidis), Gino Mader (NTT Pro Cycling), Juan Pedro Lopez (Trek-Segafredo), Tsgabu Grmay (Mitchelton-Scott) e Ivo Oliveira (UAE-Emirates). Per loro 50” sul gruppo, trainato dalla Cofidis.

13.27 Non si capisce nel mentre quale possa essere la situazione di classifica. Sembra che i giudici spagnoli possano riapplicare i tempi provvisori di ieri, facendo sì che sia Richard Carapaz il primo in graduatoria. Situazione davvero complicata.

13.25 Prima ora di corsa che sfiora i 40 all’ora nonostante la salita ad inizio gara.

13.22 Nonostante il lavoro della Cofidis, il vantaggio dei dodici fuggitivi cresce: ora sono 50” per loro.

13.18 Poco più di 35 secondi di vantaggio sul gruppo per gli otto attaccanti. Intanto Gino Mader (NTT Pro Cycling), Juan Pedro Lopez (Trek-Segafredo), Tsgabu Grmay (Mitchelton-Scott) e Ivo Oliveira (UAE-Emirates) si ricongiungono ai fuggitivi.

13.16 Nel gruppo maglia roja la squadra più attiva è la Cofidis: Tim Wellens rappresenta una minaccia concreta alla maglia a pois di Guillaume Martin.

13.15 La composizione degli otto in fuga: Tim Wellens, Tosh Van der Sande (Lotto Soudal), Magnus Cort Nielsen (EF Pro Cycling), Clement Champoussin (AG2R La Mondiale), Josè Joaquin Rojas (Movistar), Ion Izaguirre (Astana), Gonzalo Serrano (Caja Rural-Seguros) e Pierre Luc Perichon (Cofidis).

13.13 Il plotone non ha ancora concesso il lasciapassare alla fuga: si continua a tirare dopo 30 chilometri percorsi.

13.10 Ci provano altri quattro: Gino Mader (NTT Pro Cycling), Juan Pedro Lopez (Trek-Segafredo), Tsgabu Grmay (Mitchelton-Scott) e Ivo Oliveira (UAE-Emirates). Venti secondi di ritardo dai primi otto.

13.05 Venti secondi di vantaggio per gli otto attaccanti. Ci prova senza successo Riabushenko (UAE Emirates)

13.03 Gli otto del gruppo di testa non hanno ancora preso margine. C’è qualcun altro che vuole aggiungersi alla fuga, uscendo dal plotone principale.

13.00 I sei contrattaccanti sono Magnus Cort Nielsen (EF Pro Cycling), Clement Champoussin (AG2R La Mondiale), Josè Joaquin Rojas (Movistar), Ion Izaguirre (Astana), Gonzalo Serrano (Caja Rural-Seguros) e Pierre Luc Perichon (Cofidis); poi si è aggiunto anche Tosh Van Der Sande (Lotto Soudal). I sette hanno raggiunto Wellens.

12.59 Una decina di secondi di margine per Tim Wellens sui sei contrattaccanti.

12.57 Si sono sganciati sei corridori dal gruppo, per tentare di aggiungersi a Wellens. Il gruppo è a pochi metri.

12.53 Un’immagine dell’indomito Wellens, uno degli emblemi dell’uomo in fuga in questa Vuelta a España.

12.51 Wellens, già vittorioso in questa Vuelta, sembra credere nella sua azione. Ma crediamo che il gruppo possa riprenderlo in breve.

12.49 Ora l’uomo della Lotto Soudal è nel tratto in discesa. Nessuno ha seguito in maniera convinta l’azione del belga.

12.46 Wellens ha preso un buon margine e svetta come primo sull’Alto de la Campa, avvicinando proprio Martin nella classifica dei GPM. Secondo Martin, che sale a 29 punti.

12.44 Ci prova Tim Wellens (Lotto Soudal). Dietro di lui Guillaume Martin (Cofidis).

12.43 Dietro c’è già qualche corridore che perde contatto. Sarà una tappa durissima per i velocisti…

12.41 Subito arginato il tentativo dei tre. La fuga giusta non è ancora nata.

12.40 A metà salita, in tre hanno preso qualche metro di margine. Tra di loro Clement Champoussin della AG2R La Mondiale

12.38 Intanto un gruppetto di corridori prova ad avvantaggiarsi sulla maglia roja.

12.36 La classifica della giornata di venerdì è difatti cambiata più volte, creando parecchia confusione tra i corridori.

12.33 La ‘protesta’ dei corridori di pochi minuti fa potrebbe essere dovuta al finale di ieri, con la situazione dovuta ai cronometraggi finali e ai tre secondi dati al gruppo dal transito di Guillaume Martin sul traguardo.

12.31 Si comincia! Prende il via l’undicesima tappa della Vuelta a España 2020!

12.29 Poco più di un chilometro prima della vera partenza dell’undicesima tappa.

12.26 Dialogo tra Chris Froome ed un giudice di corsa.

12.24 Spinti dai corridori della Movistar, il gruppo ha scelto di partire. Froome sembra abbastanza arrabbiato.

12.23 Un corridore aveva preso regolarmente il via, è Luis Angel Maté della Cofidis che è poi tornato indietro.

12.20 Il gruppo non è ancora partito. Sembra esserci qualche problema, sembra essere in atto una sorta di protesta da parte dei corridori, con Chris Froome in prima linea.

12.18 Tagliato il nastro, i corridori stanno per partire alla volta del chilometro 0.

12.14 Oggi Richard Carapaz veste la maglia verde, dopo essere stato raggiunto da Primoz Roglic nella generale. Stesso tempo per loro, ma lo sloveno della Jumbo-Visma vanta migliori piazzamenti del suo avversario.

12.10 Le squadre si stanno preparando per la partenza dell’undicesima frazione.

12.06 Si comincia a salire sin dal chilometro 0. Alla partenza della tappa i corridori sono attesi dall’Alto de la Campa, 8,3 chilometri al 4% (terza categoria). Ci sarà sicuramente bagarre per portar via la fuga di giornata.

12.02 Si profila una sfida tra i migliori della classifica generale: ieri Richard Carapaz ha perso la maglia rossa al cospetto di Primoz Roglic, che nella frazione con l’arrivo a Suances ha conquistato la terza vittoria della sua Vuelta.

11.58 Questa l’altimetria della giornata di oggi:

11.55 Da Villaviciosa ad Alto de la Farrapona, 170 chilometri che potranno ridisegnare la classifica generale. Saranno cinque i GPM durante la giornata, con gli ultimi tre, l’Alto de la Cobertoria (9,8 chilometri al 9%), il Puerto de San Lorenzo (10 chilometri all’8,6%) e il già citato Alto de la Farrapona (16,5 chilometri al 6,2% di cui gli ultimi sei costantemente sopra l’8% e sovente in doppia cifra) che metteranno a dura prova le gambe dei corridori.

11.50 Buongiorno a tutti amici ed amiche di OA Sport e benvenuti alla nostra DIRETTA LIVE dell’undicesima tappa della Vuelta a España 2020.

Le pagelle della tappa di ieriGli highlights del successo di Primoz Roglic nella decima tappaLa cronaca della tappa di ieriTutte le classifiche dopo la decima tappa

Buongiorno a tutti amici ed amiche di OA Sport e benvenuti alla nostra DIRETTA LIVE dell’undicesima tappa della Vuelta a España 2020, la Villaviciosa-Alto de La Farrapona di 170 chilometri. Nel menù ci sono ben cinque GPM di cui quattro di prima categoria e gli ultimi tre, durissimi, da affrontare in rapida successione. A comporre questo temibile tridente sono, nell’ordine, l’Alto de la Cobertoria (9,8 chilometri al 9%), il Puerto de San Lorenzo (10 chilometri all’8,6%) e il già citato Alto de la Farrapona (16,5 chilometri al 6,2% di cui gli ultimi sei costantemente sopra l’8% e sovente in doppia cifra).

La Vuelta è arrivata qua in cima già due volte negli ultimi dieci anni. La prima nel 2011, quando a imporsi, grazie a una fuga da lontano, fu l’Estone Rein Taaramae. Quel dì, inoltre, Juan José Cobo Acebo attaccò e staccò la coppia Sky composta da Chris Froome e dell’allora maglia roja Bradley Wiggins. Il giorno seguente, sulle arcigne rampe dell’Angliru, che chiudevano una due giorni pressoché identica a quella che affronteranno i corridori in questo weekend, il Bisonte diede la spallata decisiva ai due britannici. L’Alto de la Farrapona, in seguito, tornò nel 2014 e fu nuovamente indigesto a Chris Froome. Il vincitore di quattro Tour scattò nel finale, ma un Alberto Contador che vestiva il simbolo del primato rispose presente e, in seguito, se lo levò di ruota all’inizio dell’ultimo chilometro.

Per il successo odierno i grandi favoriti sono la maglia roja Primoz Roglic e il suo principale avversario in classifica generale Richard Carapaz
. I due sono attesi a una nuova battaglia dopo quella che li ha visti protagonisti sull’Alto del Moncalvillo. Non vanno sottovalutati, ad ogni modo, altri corridori in grande forma come Daniel Martin, Hugh Carthy, Alexander Vlasov e un reddivivo Wout Poels. L’appuntamento con l’inizio della nostra DIRETTA LIVE è alle ore 12.00, mi raccomando: non mancate!

luca.saugo@oasport.it

Twitter: @LucaSaugo

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Foto: Lapresse

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