Il vento lo travolge, ferito un appassionato di kite surf a Grado

È stato elitrasportato a Udine per un trauma cranico commotivo l’appassionato di kite surf che a Grado, attorno a mezzogiorno, è stato violentemente sbattuto a terra da una forte raffica di vento. Il fatto è accaduto nella spiaggia di Pineta. L’uomo - un cittadino svizzero di 63 anni, che possiede un’abitazione sull’Isola - si accingeva a iniziare le evoluzioni in mare.

Ma, proprio nel momento in cui stava per prendere il volo, dopo aver raggiunto già un’altezza di circa quattro metri, ha perso il controllo del kite e, anziché riuscire a spostarsi dalla spiaggia di Pineta verso il mare, ha finito per cadere all’indietro, finendo contro le pile di lettini accatastate da uno degli stabilimenti che si trovano lungo l’arenile: in questo periodo le strutture balneari sono chiuse e i gestori stanno smantellando spazi e riordinando le attrezzature.

Sul posto sono accorsi rapidamente gli operatori sanitari della Sogit di Grado inviati dal Sores e i marinai della Guardia Costiera. Questi ultimi sono stati allertati dal momento che il fatto è avvenuto su area demaniale marittima. Secondo alcune testimonianze, il cittadino svizzero - che, come detto, al momento dell’incidente era già imbragato e pronto a iniziare le incredibili evoluzioni che fanno gli appassionati di questo sport -, sarebbe stato sollevato dal vento e poi fatto cadere violentemente a terra. Fortunatamente indossava il caschetto: nell’impatto con il suolo, la protezione si è notevolmente rovinata ma, di sicuro, gli ha salvato la vita.

Nel frattempo a poco distanza dal luogo dell’incidente, più precisamente in un terreno vicino al retro del ristorante Ai Pioppi, è atterrato anche il mezzo dell’elisoccorso. Dalla spiaggia di Pineta alla zona scelta come base per l’intervento dell’elicottero, l’uomo è stato trasportato a bordo dell’ambulanza.

Da lì poi il volo verso Udine. Durante le giornate ventosegli appassionati di kite surf si riversano numerosi a Grado, soprattutto a Pineta, oltre che nell’area di Città Giardino e Primero. Arrivano da tutte le parti del Friuli Venezia Giulia ma anche dalla Slovenia e talvolta pure dall’Austria.

Non è il primo incidente del genere che capita a Pineta. Già altri in passato sono avvenuti proprio nella stessa area. Va detto poi che oltre a quelli legati al soccorso del turista di 63 anni, sono partiti a sirene spiegate anche altri mezzi d’emergenza: ambulanze ma anche unità dei vigili del fuoco. Questi ultimi, giunti da Monfalcone, sono stati richiesti a Grado in aiuto agli operatori sanitari per raggiungere l’isola di Barbana dove una persona che si accingeva a pranzare si era sentita male. I

soccorritori sono arrivati a Barbana con il gommone: poi, dopo le prime cure prestate da medici e infermieri sanitari, hanno trasportato l’anziana donna sino al molo dove nel frattempo era stata posteggiata un’ambulanza. L’anziana, che faceva parte del pellegrinaggio di Nespoledo, è stata infine affidata allo staff del Pronto soccorso dell’Ospedale di Monfalcone.

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