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Tutto quello che c’è da sapere su Parigi 2024

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Il 27 luglio, il surf tornerà ai Giochi Olimpici, nell’ambito di Parigi 2024, per la sua seconda apparizione sulla più grande piattaforma sportiva. Ecco tutto quello che devi sapere e dove guardare le competizioni.

 

Mancano poche ore all’inizio della seconda edizione dei Giochi Olimpici che vede la partecipazione storica del surf tra gli sport ammessi e del nostro portacolori Leonardo Fioravanti, che ha trascorso l’ultima settimana ad allenarsi nei tubi di Teahupoo (foto copertina). Ecco tutto quello che c’è da sapere sul surf alle Olimpiadi di Parigi 2024.

 

LOCATION: PERCHE’ TAHITI?

Mentre i Giochi Olimpici si svolgeranno a Parigi, le gare di surf si terranno sulle onde di Teahupoo a Tahiti.

Quando gli organizzatori delle Olimpiadi di Parigi 2024 hanno considerato per la prima volta le opzioni per il surf, hanno esaminato tutte le possibilità, compresi i territori d’oltremare. Per l’ISA, dal punto di vista delle prestazioni del surf, non c’erano dubbi su quale località avrebbe offerto il campo di gioco più emozionante, drammatico e stimolante per i migliori surfisti del mondo: Teahupo’o.

Il surf olimpico a Tahiti sarà un’esperienza davvero autentica apprezzata dai fan locali e dal pubblico internazionale, con immagini straordinarie che cattureranno l’immaginazione del mondo. Essendo una delle località di surf più iconiche al mondo, Tahiti rende omaggio alla cultura e al patrimonio di questo sport.

 

TEAHUPOO E LA SUA BELLEZZA

Teahupo’o è uno dei luoghi più unici al mondo e presenta una delle sfide più grandi nel surf. È famoso per la produzione onde perfette e maestose che i migliori surfisti del mondo venerano come nessun altro posto sulla terra. Le spettacolari cime delle montagne incorniciano l’acqua blu intenso e cristallina, fiancheggiata da palme sulla riva. Non importa come lo guardi, Teahupo’o è straordinariamente bello.

L’acqua dolce proveniente dalle montagne sfocia nell’oceano e incide una sezione della barriera corallina creando un “pass”. Questo, insieme alla profondità, crea delle onde sinistre perfette, pesanti e tubanti. Quando le grandi onde entrano in questo pass, la batimetria subacquea comprime e accelera l’energia delle onde, provocando un forte aumento dell’altezza e della velocità di ciascuna onda mentre si solleva sulla barriera corallina.

Il villaggio di Teahupo’o si trova dove finiscono le strade asfaltate e iniziano i sentieri sterrati, motivo per cui è stato storicamente designato come “La fine della strada”. La stessa parola Teahupo’o è spesso tradotta come “muro di teschi”.

 

PROGRAMMA DI GARA

La finestra della competizione per il surf sarà dal 27 luglio al 5 agosto 2024, con quattro giorni entro quel periodo necessari per completare l’evento. Prima dell’apertura della finestra, gli atleti avranno a disposizione sei giorni di allenamento ad uso esclusivo della location (dal 21 al 26 luglio 2024). Inoltre, il 26 luglio 2024, si svolgerà a Tahiti una cerimonia ufficiale di apertura con danze tradizionali e una presentazione degli atleti in competizione durante l’apertura a Parigi.

La Heat di Leo Fioravanti sarà l’ottava del primo round contro Rio Waida e Reo Inaba.

 

 

 

 

CAMPIONI INTERNAZIONALI VS CAMPIONI LOCALI VS UNDERDOGS

Guidato da Carissa Moore (USA), cinque volte campionessa del mondo e medaglia d’oro a Tokyo 2020, il tabellone femminile presenta surfiste di rilievo tra cui i campioni di Pipeline Caitlin Simmers (USA) e Molly Picklum (AUS), la vincitrice del Tahiti Pro 2023 e campionessa del mondo 2023 Caroline Marks (USA), nonché la campionessa del Tahiti Pro 2024 Vahine Fierro (FRA). Fierro è una tahitiana locale che è stata una delle prime a qualificarsi per Parigi 2024. La sua vittoria di poche settimane fa ben sperare nella sua campagna per vincere la prima medaglia nel surf alla nazione ospitante della Francia.

Dopo aver annunciato la sua partenza dal surf agonistico all’inizio dell’anno, la apparizione di Moore sarà l’ultima con la lycra da competizione e con tutto il suo allenamento concentrato su un unico obiettivo, la 31enne punta a vincere.

Tuttavia, olimpionici e nuovi arrivati ​​come Sarah Baum (RSA), Yolanda Hopkins (POR), Sanoa Dempfle-Olin (CAN), Anat Lelior (ISR) e Siqi Yang (CHN) potrebbero mettere i bastoni tra le ruote. La surfista più giovane a qualificarsi per le Olimpiadi all’età di 14 anni, e la prima in Cina, Yang ha pochissima trepidazione quando si tratta di onde importanti e sta cercando di lasciare un segno importante nel surf ai Giochi Olimpici.

 

MEDINA PRONTO A INCONTRARE RIVALI STORICI ED EMERGENTI

Il tre volte campione del mondo Gabriel Medina (BRA) ha senza dubbio molto da dimostrare a Tahiti. Il surfista con il miglior record assoluto a Teahupo’o, che vanta il punteggio medio delle onde e la percentuale di vittorie nelle batterie più alti, Medina ha raggiunto la finale sei volte su 10 eventi del World Surf League Championship Tour surfati e ha vinto due volte. Il trentenne ha compiuto uno sforzo titanico per vincere gli ISA World Surfing Games 2024 e guadagnarsi lo slot di qualificazione finale per Parigi 2024. Dopo aver perso la partita per la medaglia di bronzo per il quarto posto a Tokyo 2020, Medina ha una cosa in mente: il medaglia d’oro a Parigi 2024.

Medina incontrerà tuttavia molti forti sfidanti sul suo cammino, tra cui il due volte campione del mondo e il suo più grande rivale, John John Florence (USA), che ha un record di Teahupo’o incredibilmente impressionante. Il tahitiano Kauli Vaast (FRA) è cresciuto a due passi da Teahupo’o ed è fermamente determinato a rappresentare con orgoglio la sua casa, così come uno dei migliori tube rider che il mondo abbia mai conosciuto, Jack Robinson (AUS).

Molti di quelli qualificati non hanno mai gareggiato a Tahiti prima, ma ciò non significa che non rappresenteranno una minaccia. Surfisti come Alan Cleland Jr. (MEX), Alonso Correa (PER), Tim Elter (GER) e Bryan Perez (ESA) sono esperti di onde pesanti e si sono allenati duramente per arrivare a Tahiti pronti a mettersi alla prova. Destinatario dello slot universale maschile, Perez ha mancato di poco la qualificazione per Tokyo 2020 e cercherà di consolidare ulteriormente il suo nome sulla scena internazionale come il primo del suo paese a rappresentare il surf alle Olimpiadi.

 

Leonardo Fioravanti alla sua seconda Olimpiade a caccia della medaglia d’oro.

 

 

FORMAT DI GARA

La competizione di surf a Parigi 2024 inizierà con otto batterie per il primo round, ciascuna con tre atleti. I vincitori passeranno al Round 3 e la seconda e terza posizione al Round 2 dove avanzerà solo il vincitore. Dal Round 3 in poi saranno tutte batterie “testa a testa” tra due atleti. Le batterie potranno durare dai 25 ai 40 minuti, la durata verrà decisa in base alle condizioni.

Il surf viene valutato onda per onda da una giuria internazionale di cinque giudici, supervisionati da un unico capo giudice. Ogni giudice assegnerà un punteggio compreso tra 1 e 10, i numeri più alto e più basso verranno quindi rimossi e dei tre centrali verrà calcolata la media per fornire un punteggio finale. Le due onde migliori per batteria vengono conteggiate per determinare il totale totale delle batterie di un surfista. Il surfista con il totale di due onde più alto alla fine della batteria è il vincitore.

L’enfasi sui punteggi dei giudici normalmente varia in base al luogo e al break. In molte località del mondo le curve aggressive o le manovre aeree vengono fortemente ricompensate, ma per Teahupo’o l’attenzione è quasi interamente sul tubo, la sezione cava dell’onda in cui scompare un surfista. L’impegno e il grado di difficoltà sono le componenti chiave del percorso nel tubo, tenendo conto della profondità e del tempo trascorso all’interno di esso.

 

LA LUNGA STRADA VERSO L’INCLUSIONE DEL SURF ALLE OLIMPIADI

“The Impossible Wave” è un documentario pluripremiato che racconta la storia degli straordinari sforzi dell’ISA e del suo presidente, Fernando Aguerre, in 27 anni, per garantire l’inclusione del surf nei Giochi Olimpici. Aguerre ha sacrificato quantità eccezionali di tempo, risorse finanziarie e, soprattutto, onde, per realizzare il suo più grande risultato: assicurarsi un posto per il surf nel più grande evento sportivo del mondo, i Giochi Olimpici.

Con leader del settore tra cui il presidente del CIO Thomas Bach e il fondatore ed ex CEO di Quiksilver Bob McKnight, insieme alle medaglie d’oro olimpiche Carissa Moore e Italo Ferreira, il film è uno sguardo avvincente su un leader non ortodosso che dedica la sua vita a un sogno impossibile e a un’improbabile pratica sportiva. il suo debutto ai Giochi Olimpici.

 

 

PROCESSO DI QUALIFICAZIONE OLIMPICA

I surfisti si sono qualificati attraverso una varietà di modi per Parigi 2024, tra cui gli ISA World Surfing Games, il World Surf League Championship Tour e i Giochi Panamericani di Santiago 2023. Inoltre, due atleti hanno ricevuto la loro posizione attraverso uno slot di universalità, un’iniziativa olimpica che offre agli atleti ad alte prestazioni provenienti da paesi meno rappresentati l’opportunità di competere.

2023 WSL Championship Tour (10 men, 8 women)
2023 ISA World Surfing Games (4 men, 4 women)
2023 Pan American Games (1 man, 1 woman)
*2024 ISA World Surfing Games (5 men, 7 women)
2022 ISA World Surfing Games (1 man, 1 woman)
Host country quota (1 man, 1 woman)
Universality quota (1 man, 1 woman)

*Alle nazioni vincitrici dell’ISA WSG 2024 è stato assegnato un posto aggiuntivo, motivo per cui c’è un terzo concorrente dal Brasile (Gabriel Medina) e dagli Stati Uniti (Caitlin Simmers).

 

Ecco la lista dei concorrenti:

Uomini
Kanoa Igarashi (Giappone)
Jordy Smith (Sudafrica)
Billy Stairmand (Nuova Zelanda)
Kauli Vaast (Francia)
Filippo Toledo (BRA)
Ethan Ewing (Australia)
Griffin Colapinto (Stati Uniti)
Leonardo Fioravanti (ITA)
John John Florence (Stati Uniti)
Jack Robinson (Australia)
Matthew McGillivray (Sudafrica)
João Chianca (BRA) 
Alan Cleland Jr. (Messico)
Reo Inaba (GIAPPONE)
Lucca Mesina (PER)
Alonso Correa (PER)
Andy Criere (Spagna)
Joan Duru (FRA)
Ramzi Boukhiam (MAR)
Rio Waida (INA)
Tim Elter (GERMANIA)
Gabriel Medina (BRA)
Connor O’Leary (GIAPPONE)
Bryan Perez (ESA)

 

Donne
Tatiana Weston-Webb (BRA)
Johanne Defay (Francia)
Brisa Hennessy (CRC)
Teresa Bonvalot (POR)
Sarah Baum (SSA)
Shino Matsuda (GIAPPONE)
Saffi Vette (NZL)
Vahine Fierro (FRA)
Carissa Moore (Stati Uniti)
Tyler Wright (Australia)
Molly Picklum (Australia)
Caroline Marks (Stati Uniti)
Sanoa Dempfle-Olin (CAN)
Nadia Erostarbe (ESP)
Janire González-Extabarri (ESP)
Sol Aguirre (PER)
Taina Hinckel (BRA) 
Yolanda Hopkins (SSA)
Anat Lelior (ISR)
Camilla Kemp (GER)
Siqi Yang (Cina)
Caitlin Simmers (Stati Uniti)
Luana Silva (BRA)
Candelaria Resano (NCA)
 

 

RAPPRESENTANZA NAZIONALE

48 surfisti prenderanno parte a Parigi 2024. Le 24 donne e 24 uomini rappresentano 21 nazioni diverse, il che riflette fortemente la crescita del surf in tutto il mondo. Canada, Cina, El Salvador, Messico, Nicaragua e Spagna vedranno i loro primi rappresentanti olimpici di surf a Parigi 2024, dove si scontreranno con surfisti provenienti da nazioni più tradizionali e potenti come Australia, Brasile, Giappone e Stati Uniti.

 

POLINESIA: LE RADICI DEL SURF E LA CONNESSIONE OLIMPICA

Quando si tratta di tracciare le radici del surf, il viaggio inizia nelle acque della Polinesia, una regione dell’Oceano Pacifico che comprende Hawaii, Tahiti, Samoa e molte altre isole. È qui che gli esploratori europei, come il capitano James Cook, documentarono gli indigeni che cavalcavano le onde su assi di legno nel 1760. Andando indietro nel tempo, sono state rinvenute pitture rupestri del XII secolo che illustrano chiaramente antiche versioni del surf.

Il leggendario polinesiano e padre del surf moderno, Duke Kahanamoku, delle Hawaii, è stato tre volte medaglia d’oro olimpica nel nuoto e medaglia d’argento ai Giochi Olimpici di Parigi del 1924. Duke è stato il sognatore originale del surf olimpico e il primo ambasciatore mondiale del surf e dell’aloha.

 

DOVE GUARDARE

I Giochi Olimpici di Parigi 2024 saranno trasmessi in diretta tv, in chiaro, sui canali Rai e in streaming gratuito su Rai Play.

Sono inoltre visibili su Eurosport, canale disponibile via satellite su Sky, e in streaming su Discovery+, Sky Go, Now, Dazn, TIMvision e Prime Video Channels.

 

PROGRAMMA SURF

Il fuso orario di Tahiti è GMT-10.

Ecco il programma delle gare di surf a cui parteciperà Leonardo Fioravanti alle Olimpiadi di Parigi 2024.

Tutti gli orari sono già espressi in ora italiana, il programma potrebbe subire variazioni

Sabato 27 luglio
19:00 – Turno 1 uomini
23:48 – Turno 1 donne
Domenica 28 luglio
19:00 – Turno 2 donne
23:48 – Turno 2 uomini
Lunedì 29 luglio
19:00 – Turno 3 uomini
23:48 – Turno 3 donne
Martedì 30 luglio
19:00 – Quarti di finale uomini
21:24 – Quarti di finale donne
23:48 – Semifinali uomini
Mercoledì 31 luglio
1:00 – Semifinali donne
02:12 – Finale per il bronzo uomini
02:53 – Finale per il bronzo donne
03:34 – Finale per l’oro uomini
04:15 – Finale per l’oro donne

 

Segui anche il sito ISA:
https://isasurf.org/event/paris-2024/

 

 

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