C’è il villaggio-vela e al Surfer Joe salta il concerto del primo maggio

LIVORNO. «Dieci anni vanno festeggiati e li festeggeremo come meritano...». Già dal 14 aprile sui canali social degli One eat One, amatissima band che riunisce musicisti disabili e normodotati, veniva pubblicizzato il concertone del primo maggio organizzato ogni anno dal Surfer Joe, nell’area della Terrazza. Gli artisti erano pronti a suonare, l’entusiasmo alle stelle. Ma a sorpresa il tradizionale concerto non ci sarà. Perché? Perché di fatto è andato a scontrarsi con la programmazione del villaggio della settimana velica presentato pochi giorni fa e organizzato per la prima volta nella location simbolo sul viale Italia. Nonostante i tentativi di rimediare in corsa – evidentemente troppo in corsa – alla fine non è stata trovata una quadra che permettesse di salvare entrambe le opportunità: il villaggio internazionale e il tradizionale concerto.

Sono stati gli stessi One eat One a sollevare il caso sui loro canali social quando sabato pomeriggio hanno scritto: «Non suoneremo. Siamo qui a dare una notizia che ci lascia senza parole». «Nonostante l’evento – hanno sottolineato – fosse già organizzato e pubblicizzato, con le molte band coinvolte e con molte persone anche da fuori Livorno, un altro evento è stato organizzato dall’amministrazione proprio in Terrazza con musica e palco annessi di fronte al Surfer Joe. Le cause non sono riconducibili dunque agli organizzatori, i quali con molti sforzi sia economici che organizzativi hanno tentato in tutti i modi di sbrogliare la cosa». Dalla band («dopo anni duri di pandemia»), si sono così detti «basiti e molto delusi», ma non si sono fermati alla polemica, cercando di avanzare una proposta per il futuro: «Fare un calendario condiviso per gli eventi culturali della città in sinergia con i vari attori protagonisti del territorio, e a sostegno delle band e degli esercenti che dopo anni deliranti tentano una difficile ricerca di normalità e stabilità. Solo così la crescita sarebbe comune».

Sono passate poche ore e a firmare la replica a nome del Lem, che ha allestito il villaggio, è stato direttamente il sindaco e presidente della Fondazione, Luca Salvetti. Dopo avere parlato di «imprecise dichiarazioni diffuse su alcuni profili social», ha sostenuto che attribuire all’amministrazione «non meglio precisate responsabilità per l’annullamento di un evento organizzato dal Surfer Joe per il primo maggio, in coincidenza col villaggio della settimana velica internazionale» è «ingiustificato e privo di riscontro». «Nei mesi scorsi – ha riferito – i proprietari del locale erano già stati informati dell’allestimento alla Terrazza del villaggio che per otto giorni porterà migliaia di persone nell’area prospiciente il locale stesso. La concomitanza, il primo maggio, tra l’ultima serata del villaggio e l’evento musicale del Surfer Joe è stata valutata ampiamente nelle giornate di giovedì e venerdì, tanto da prevedere di annullare gli spettacoli della programmazione del villaggio, spostandoli in altre giornate, e ospitare sul palco grande le band previste, compresa One eat One». Difronte a questo, ha aggiunto, «il Surfer Joe ha comunque fatto intendere di voler rinunciare a presentare il proprio evento, fissando un appuntamento con l’amministrazione per recuperare lo spettacolo in altra data». «L’amministrazione e l’organizzazione del villaggio – ha concluso – rinnovano pubblicamente la propria disponibilità, già comunicata all’associazione One eat One, di potersi esibire sul palco del villaggio in una qualsiasi data della settimana velica, compreso il primo maggio. Siamo dispiaciuti della rinuncia del Surfer Joe che è indipendente dalla nostra volontà».

I titolari del locale, contattati ieri dal Tirreno, hanno spiegato di non voler sollevare polemiche, sottolineando che i concerti dei vari artisti saranno recuperati nelle prossime settimane all’interno della programmazione musicale del Surfer Joe.

Gli One eat One hanno risposto facendo sapere che non suoneranno alla settimana velica e che torneranno a suonare al Surfer Joe, festeggiando i loro dieci anni, il 21 maggio prossimo. «Quello che volevamo fare – hanno sottolineato dopo la risposta del Lem – era solo suonare il primo maggio al Surfer Joe, luogo nel quale abbiamo fatto il primo concerto dieci anni fa. Il 14 aprile è stato pubblicato l’evento sui profili social del Surfer Joe e fino al 21 aprile, data della pubblicazione del calendario della settimana velica, noi eravamo all’oscuro della sovrapposizione degli artisti...». «Nella chiamata intercorsa sabato a cena e nel post di ieri – hanno sottolineato al termine di un nuovo lungo intervento – il Lem ci ha proposto di suonare sul palco centrale della settimana velica. Ringraziamo ma decliniamo l’offerta». E questo perché «non ci sembra corretto prendere il posto di altri musicisti che hanno già dato la loro disponibilità per gli eventi».