Herbie Fletcher, la leggenda, lasciò Hunting­ton Beach nel 1964, ad appena 16 anni. Aveva da poco iniziato a vincere alla grande i primi concorsi di surf, e la Hobie Surf­boards lo aveva voluto a tutti i costi per uno spot. Con i 250 dollari guadagnati lasciò la California e puntò dritto al paradiso: Hawaii, North Shore di Oahu, dove visse di sandwich al burro di arachidi, dormendo in una Cadillac del 1956, e cavalcò l’onda.

Nel 1967, grazie alle sue esibizioni da applausi al Sunset e alla baia di Honolua, interpretò se stesso nel film Free and Easy di Jim Freeman e Greg MacGillivray, insieme ad altri campioni. Una consacrazione. E anche l’inizio di un rapporto con il cinema che lo avrebbe trasformato un giorno in importante produttore e filmmaker di video sul surf, oltre che in artista e in imprenditore.

La chiave di volta in realtà fu Dibi, figlia dell’icona dell’industria del surf Walter Hoff­man e sorella della due volte campione del mondo Joyce. Herbie Fletcher la conobbe quando aveva 17 anni (lei 14): si sono sposati nel 1969, hanno avuto due figli − Christian e Nathan, a loro volta fenomenali sulle onde − e un nipote (Greyson, classe 1991), icona anche dello skateboard.

La famiglia Fletcher non è solo la più influente nel mondo dello sport su tavola, ma anche un riferimento della controcultura: definita da T Magazine addirittura «punk» − per via di quel modo fiero e libero di muoversi nello sport e nella vita −, ha conquistato fan anche nel mondo della moda, della musica, dello streetwear e dell’arte. Tanto che fra gli amici chiamati a raccontarne la saga nel volume Fletcher: A Lifetime in Surf, curato da Dibi, ci sono, per dire: l’artista Julian Schnabel; il fotografo Bruce Weber; i surfisti Gerry Lopez e Kelly Slater; il figlio del fondatore del brand Vans, Steve Van Doren; Mike Diamond dei Beastie Boys.

Il patriarca è, in realtà, un uomo eclettico. Dopo aver anticipato molti aspetti del surf contemporaneo − dall’esplorazione di spazi come la Pipeline alla sperimentazione del Tow-in surfing −, Herbie è stato un grande pioniere dello sport. E un grande imprenditore…

Continua a leggere nel numero di GQ in edicola

Per abbonarti alla rivista, visita questo sito

A Lifetime in Surf di Dibi Fletcher. Contributi di Julian Schnabel, Mike Diamond, Kelly Slater e Steven Van Doren. 240 pagine, 250 fotografie, 75,00 $, Rizzoli New York

A Lifetime in Surf di Dibi Fletcher

A Lifetime in Surf di Dibi Fletcher. Contributi di Julian Schnabel, Mike Diamond, Kelly Slater e Steven Van Doren. 240 pagine, 250 fotografie, 75,00 $, Rizzoli New York