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Surf dal 4 Maggio, la mappa Regione per Regione

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Pubblicate le prime ordinanze regionali in attuazione del Dpcm 26 aprile 2020 che consente le attività sportive individuali. Vediamo insieme la situazione regione per regione, mentre Varazze si conferma all’avanguardia dei comuni nel permettere la ripresa del surf, e non è l’unica.

Il 4 maggio entrerà in vigore il nuovo Dpcm 26 aprile 2020 che come ormai sappiamo bene ha previsto la ripresa delle attività sportive individuali nel rispetto delle prescrizioni Covid, incluso tra esse il surf.

Come abbiamo già avuto modo di esplicare nei precedenti articoli, all’effettiva ripresa del surf si interpongono ancora alcuni ostacoli, ovvero le ordinanze locali, da quelle regionali a quelle comunali, fino a quelle delle capitanerie di porto.

Mentre in questi giorni cominciano ad uscire le prime ordinanze regionali o comunali in attuazione del Dpcm, alcune di esse si pronunciano già in favore della ripresa del surf a partire dal 4 maggio, vediamo dove, regione per regione.

 

LIGURIA

In Liguria, nonostante le aperture preannunciate da amministratori locali, favorevoli alla riapertura delle spiagge e alla ripresa del surf e sport acquatici tra le attività sportive individuali ammesse dal Dpcm, si attende l’ordinanza regionale che confermi la ripartenza degli sport individuali.

A Genova il sindaco Bucci ha già annunciato la riapertura delle spiagge nella provincia, mentre a Lerici al momento le spiagge rimarranno chiuse.

Favorevole l’amministrazione di Levanto, in attesa dell’ordinanza regionale per poi confermare ufficialmente il semaforo verde al surf nella baia, come riferito da Gabriele Raso, titolare del negozio locale Rip Curl Store Levanto e in costante contatto con le istituzioni, nonchè promotore di interrogazioni regionali da parte dei consiglieri locali, fin dall’inizio della questione.

Lo conferma anche il comando della Polizia Municipale di Levanto :”In attesa di possibili atti ordinatori del Presidente della Regione Liguria, stiamo predisponendo le necessarie norme propedeutiche allo svolgimento dell’attività, fatte salve eventuali limitazioni da parte del Ministero.” 

Nell’ambito di questo quadro ancora in parte incerto, sebbene le intenzioni favorevoli, Varazze si distingue per essere sempre all’avanguardia, e dopo innovazioni che hanno fatto storia in Italia come il faro per surfare in nottura, ha già confermato attraverso le parole del suo assessore al demanio Filippo Piacentini, che il surf ripartirà ufficialmente dal 4 maggio.

“Le spiagge rimarranno chiuse per evitare situazioni di assembramento” ha dichiarato Piacentini, “Ma sarà consentito accedervi per lo stretto necessario allo svolgimento dell’attività sportiva o per entrare in mare e uscire, senza assembramenti e nel rispetto delle prescrizioni Covid-19.”

Si raccomanda sempre di verificare l’esistenza di eventuali ordinanze comunali più restrittive.

 

TOSCANA

In Toscana, l’ultima ordinanza n. 46 attualmente in vigore non menziona le attività sportive individuali ma soltanto l’attività motoria, per la quale è consentito lo spostamento soltanto in biciclietta o a piedi, precisando che si può svolgere solo all’interno del territorio comunale in cui si trova la propria abitazione e che si deve partire e rientrare nella propria abitazione, senza effettuare soste intermedie e senza l’uso dell’auto o di qualunque mezzo motorizzato, compresi i mezzi pubblici, per raggiungere il luogo dell’attività.

Salvo ulteriore ordinanza limitativa quindi l’attività sportiva individuale sarà consentita dal 4 maggio come previsto dal Dpcm, la spiagge saranno aperte, dunque salvo restrizioni locali dei singoli comuni non dovrebbero esserci problemi alla ripresa del surf, anche in questo caso niente assembramenti o soste, come ha sottolineato il sindaco di Pietrasanta Giovannetti, a titolo di esempio.

Il comune di Rosignano Marittimo si è già portato avanti con l’ordinanza sindacale n. 164 del 30 aprile 2020 in cui si specifica la possibilità di svolgere attività sportiva anche in acqua:

“E’ consentito svolgere attività sportiva all’aperto, purché nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri. L’attività fisica e motoria -anche in acqua- è consentita, con partenza e rientro alla propria abitazione a piedi o in bicicletta, nell’ambito del comune di residenza in modo individuale o con conviventi (come previsto anche dall’Ordinanza della Regione Toscana n. 46 del 29.04.2020).”

Anche il sindaco di Livorno Salvetti si sarebbe già espresso a favore della ripresa del surf oggi quando interpellato espressamente in sede di consiglio comunale, attendiamo l’ordinanza firmata.

Si raccomanda sempre di verificare l’esistenza di eventuali ordinanze comunali più restrittive.

 

LAZIO

Molto incerta e frammentata la situazione nel Lazio, dove solo il comune di Ladispoli al momento svetta con le dichiarazioni del Sindaco Grando che ha annunciato i contenuti dell’ordinanza sindacale e la possibilità dal 4 maggio di fare attività anche al mare:

4) Sull’arenile pubblico e nello specchio acqueo antistante, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività, è consentito:

a) Svolgere individualmente, ovvero con accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti, attività motoria e sportiva, compresi sport acquatici individuali. È fatto divieto di occupare l’arenile con qualsiasi tipo di attrezzatura. Le operazioni di preparazione dovranno avvenire al di fuori dell’arenile.”

Totalmente all’opposto la situazione a Santa Marinella, dove al momento i surfisti si sono dovuti vedere inspiegabilmente negata la possibilità di praticare l’attività sportiva individuale in mare fino a quando non saranno state eseguite le analisi dell’acqua da parte dell’ARPA…

 

*** AGGIORNAMENTO ULTIMA ORA ***

La nuova ordinanza regionale Lazio appena emanata da Zingaretti, pospone l’apertura delle spiagge a partire dal 6 maggio.

4. Con riferimento alle attività sportive, sono consentite a decorrere dal 6 maggio 2020, le seguenti attività:

l’allenamento in forma individuale di atleti professionisti e non professionisti riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento in strutture a porte chiuse, anche per gli atleti di discipline sportive non individuali;
l’attività motoria e sportiva all’aperto in forma individuale, ovvero con accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività. È consentito per tali attività lo spostamento individuale solo in ambito provinciale. Esclusivamente per lo svolgimento in forma amatoriale di pesca sportiva da terra in acque interne e in mare è autorizzato lo spostamento nell’intero ambito regionale, al solo scopo di consentire il raggiungimento del litorale marittimo.

Altri Comuni come Pomezia, Ostia e altri, per mano dei rispettivi Sindaci, hanno invece già esteso il divieto di accesso agli arenili fino al 17 maggio. In particolare per quanto riguarda Pomezia, il sindaco ha firmato l’ordinanza che vieta l’accesso alle spiagge del Comune di Pomezia, fatto salvo per:
a. Effettuare sessioni di allenamento di atleti, professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato Olimpico Nazionale (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni, sempre nel rispetto della distanza interpersonale di almeno 2 metri.”

Si raccomanda sempre di verificare l’esistenza di eventuali ordinanze comunali più restrittive.

 

CAMPANIA

Particolarmente restrittiva e poco confortante l’ordinanza della regione Campania che ammette l’attività motoria ma vieta corsa, footing o jogging, nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico.

 

CALABRIA

In Calabria le spiagge sono aperte e per effetto dell’ordinanza della presidente di regione Jole Santelli in vigore dal 30 aprile, sono consentiti gli spostamenti all’interno del proprio Comune o verso altro Comune per lo svolgimento di sport individuali.

Si raccomanda sempre di verificare l’esistenza di eventuali ordinanze comunali più restrittive.

 

SICILIA

Spiagge aperte dal 4 maggio con l‘ordinanza n. 18 del 30 aprile 2020 all’Art.8 che consente l’attività sportiva individuale. 

“A titolo esemplificativo e non esaustivo, tale disposizione si applica alle seguenti discipline: tennis, ciclismo, canoa, canottaggio e vela, equitazione, atletica e golf.”

Pertanto non sembrano sussistere ostacoli alla ripresa del surf.

Si raccomanda sempre di verificare l’esistenza di eventuali ordinanze comunali più restrittive.

 

SARDEGNA

Nell’isola fino al 3 maggio si applica l’ordinanza regionale numero 19 del 3 aprile, che proibisce di andare nelle spiagge. Secondo le dichiarazioni delle amministrazioni locali sarà possibile farlo dal 4 maggio, anche per chi non abita vicino alla riva. Per andare a farsi una nuotata o praticare sport individuali come il surf dunque sarà consentito anche spostarsi lontano dalla propria abitazione, come previsto dal Dpcm. Tuttavia l’ordinanza ufficiale in attuazione del Dpcm deve essere ancora emessa.

*** AGGIORNAMENTO ULTIMA ORA ***

Come annunciato dal presidente Solinas nella video conferenza stampa di ieri, sarà possibile spostarsi in tutto il territorio regionale per lo svolgimento della pratica sportiva individuale all’aria aperta. Invece l’attività motoria all’aria aperta è consentita solo all’interno del proprio comune. Non essendo stato specificato nulla riguardo alle spiagge, per effetto della scadenza della precedente ordinanza il 3 maggio, queste saranno automaticamente riaperte dal 4 maggio rendendo possibile accedervi per praticare il surf.

Si raccomanda sempre di verificare l’esistenza di eventuali ordinanze comunali più restrittive.

 

BASILICATA

Per quanto riguarda la Basilicata, l’ultima ordinanza in attuazione del Dpcm 26 aprile 2020 si limita a stabilire che chi entrerà in Basilicata «da fuori regione» dovrà sottoporsi al tampone più 14gg di isolamento. 

Salvo ulteriori provvedimenti restano quindi valide le norme del Dpcm che consentono l’attività sportiva individuale.

Si raccomanda sempre di verificare l’esistenza di eventuali ordinanze comunali più restrittive.

 

PUGLIA

Si attende una eventuale ordinanza di disciplina delle attività sportive individuali dal momento che in virtù dell’ordinanza regionale 214 del 28 aprile è stata regolamentata soltanto la pesca sportiva. Le spiagge rimangono accessibili e pertanto in assenza di ulteriori disposizioni la attività sportive individuali dovrebbero poter essere riprese anche in mare a partire dal 4 maggio, in virtù delle disposizione generali del Dpcm.

Si raccomanda sempre di verificare l’esistenza di eventuali ordinanze comunali più restrittive.

 

ABRUZZO

L’ordinanza regionale del presidente Marco Marsilio ha autorizzato gli spostamenti nell’area metropolitana della provincia di Pescara e per effetto di quest’ordinanza il sindaco di Pescara ha revocato anche l’interdizione dell’accesso alla spiaggia, che sarà dunque accessibile.

Tuttavia la successiva ordinanza n. 52 del 30 aprile 2020 ha specificato in modo estremamente dettagliato l’elenco delle attività di allenamento consentite, tra cui rientra il windsurf, canoa, kayak e altre, ma non viene menzionato il surf.

Per consuetudine, dalle istituzioni non si è mai fatta distinzione tra sport come surf, windsurf, kite, sup ma rimaniamo comunque in attesa di conferme da parte della regione.

*** AGGIORNAMENTO ULTIMA ORA ***

La Guardia Costiera di Pescara ha da poco confermato la possibilità di fare surf come attività sportiva ammessa dall’ordinanza.

“Il surf, windsurf e kitesurf può essere consentito alle condizioni stabilite dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 aprile 2020 all’art. 1 lett. f sotto riportate:
“e’ consentito svolgere individualmente, ovvero con accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti, attivita’ sportiva o attivita’ motoria, purche’ comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due
metri per l’attivita’ sportiva e di almeno un metro per ogni altra attivita’”

Si raccomanda sempre di verificare l’esistenza di eventuali ordinanze comunali più restrittive.

 

MOLISE

In attesa di ordinanza che si pronunci sulle attività sportive individuali.

 

MARCHE

La regione Marche riapre le spiagge con l’ordinanza n.27 del 30 aprile e pertanto dal 4 maggio sarà consentita l’attività individuale del surf, sebbene non sia specifica nell’ordinanza stessa, in virtù delle disposizioni generali del Dpcm. 

Pochi giorni prima infatti il Governatore aveva previamente dichiarato: “Stiamo preparando in queste ore una nuova ordinanza per permettere alle persone di tornare a frequentare le spiagge per le passeggiate dal 4 maggio, visto che si potrà riprendere a fare attività sportiva e motoria. Il ragionamento è: permettendo alle persone di muoversi, meglio garantire spazi ampi, oltre a parchi e giardini”

Sarà come ovunque necessario il rispetto delle regole vigenti, niente soste nè assembramenti sulla spiaggia.

Resta l’incognita derivante da eventuali ordinanze contrarie della Capitaneria di Porto, da verificare, così come l’esistenza di eventuali ordinanze comunali maggiormente restrittive. 

 

EMILIA ROMAGNA

Doccia fredda per i surfisti della costa romagnola, che dopo aver avuto la notizia della riapertura della spiagge e la conferma della possibilità di praticare il surf come sport individuale dalla stessa amministrazione, si sono visti stoppare, all’indomani, da un’ordinanza regionale maggiormente restrittiva che ha ordinato la chiusura delle spiagge e costretto a fare dietrofront al Comune.

Non ci sta la sindaca Tosi di Riccione che ha annunciato ricorso per poter tenere aperta la spiaggia della nota località turistica romagnola. Salvo poi verificare sempre la possibilità offerta dalle ordinanze locali della Capitaneria di Porto.

Chi sa se ci saranno ulteriori nuovi dietrofront questa volta a favore del surf?

 

VENETO

Non si ravvisano ostacoli alla pratica individuale del surf in Veneto, per la quale sono consentiti anche gli spostamenti in auto, stante l’ordinanza regionale, che recita:

  1. È consentito lo spostamento individuale per attività motoria e attività all’aria aperta, anche con bicicletta o altro mezzo, in tutto il territorio comunale di residenza o dimora, con divieto di assembramenti e con obbligo di rispetto della distanza di m. 1 tra le persone, salvo quelle accompagnate in quanto minori e non autosufficienti, utilizzando mascherina e guanti o garantendo l’igiene con idoneo liquido igienizzante;

Ulteriormente specificato nelle FAQ della regione con queste parole: Si può praticare l’attività sportiva che si può svolgere solo in determinati luoghi (es. pesca, maneggio, tiro con l’arco, campo golf) portandosi in macchina o in moto nel luogo più vicino in cui si può praticare l’attività sportiva o motoria. Se l’attività motoria e sportiva può essere fatta uscendo di casa, la macchina non sarà necessaria e sarà da evitare per prevenire abusi. Se invece è necessaria per raggiungere il luogo dell’attività sportiva, può, nei limiti strettamente necessari, utilizzata. Lo spostamento in auto o la moto non sono vietati in quanto tali e del resto non determinano di per sé, contatto sociale, rimanendo fermo l’obbligo di distanziamento una volta usciti dall’auto e terminato il transito in moto. All’interno dell’auto è opportuno il distanziamento (è obbligatorio nei casi di uso dell’auto per trasporto pubblico non di linea).

Si raccomanda sempre di verificare l’esistenza di eventuali ordinanze comunali più restrittive.

 

FRIULI VENEZIA GIULIA

In attesa di ordinanza.

 

Per chi potrà tornare in mare si raccomanda sempre di tenere a mente le norme anti contagio e comportamenti responsabili per non incorrere in dietrofront delle amministrazioni, ricordiamo infatti che le nuove ordinanze in attuazione del Dpcm valide fino al 17 maggio

Evitiamo gli assembramenti, le soste in spiaggia e nei parcheggi, e cercando di rimanere distanziati sulla line up.

Ulteriori suggerimenti gli abbiamo elencati in questo articolo.

 

Come si può notare, ogni regione si sta muovendo autonomamente con regole diverse e spesso frammentarie, che poi variano ulteriormente a livello comunale, inoltre entro domani il Governo dovrà fornire ancora tante delucidazioni in merito ai vari aspetti del Dpcm.

Vi invitiamo a consultare sempre le ordinanze locali mentre continueremo ad aggiornarvi sull’evoluzione della situazione.

Cover foto: a Rosignano sarà possibile lo svolgimento dell’attività sportiva individuale anche in acqua, via al surf!

 

#SURFINGISFREE #SURFINGISNOTACRIME

 

 

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