Snowboard, Bormolini al comando nelle qualificazioni del PGS di Krynica: Coppa del Mondo ad un passo!

Si sono chiuse le qualificazioni del PGS di Krynica, tappa sostanzialmente decisiva per i destini per la Coppa del Mondo. Maurizio Bormolini non delude ed è al comando, prenotando nei fatti la vittoria nella Sfera di Cristallo e costringendo a una specie di miracolo l’austriaco Andreas Prommegger per riuscire a rimontare.

Relativamente alla qualificazione maschile, la tanta attesa per Bormolini è ripagata: l’azzurro è primo in 1’10″12 dopo aver realizzato il miglior tempo nella run blue (34″73) e il sesto nella run red (35″39). Doppietta italiana per ora, visto che al secondo posto c’è Mirko Felicetti, distante appena 29 centesimi e sostanzialmente sui tempi di Bormolini nelle due run. Terza posizione per lo sloveno Tim Mastnak a 55 centesimi.

Sono complessivamente cinque gli azzurri che passano: con Bormolini e Felicetti troviamo anche Daniele Bagozza e Aaron March, al 9° e 10° posto con lo stesso tempo a 1″07 dal leader, mentre Edwin Coratti chiude da 14° a 1″43. Paradossale, invece, la vicenda di Gabriel Messner: per lui miglior tempo nella prima run con 34″33, ma paga una prima run a 2″60 da Bormolini: con 1″54 di ritardo è fuori per quattro centesimi. Out anche Roland Fischnaller da 19° a 1″65.

Va ricordato che, in chiave Coppa del Mondo, a questo punto per Bormolini basta arrivare ai quarti di finale per prendersi tutto, dato che Prommegger, 11° in questa prima fase con 1’10” di ritardo, non potrebbe più raggiungerlo neanche vincendo.

Nella qualificazione femminile, la testa la prende la giapponese Tsubaki Miki con il tempo totale di 1’14″2 (36″52 nella run rossa, di cui realizza il miglior tempo, 37″77 in quella blu). Alle sue spalle l’olandese Michelle Dekker, migliore nella run blu con 76 centesimi di vantaggio su Miki, il che le permette di chiudere a 92 centesimi. Terza la ceca Zuzana Maderova a 1″82.

In casa Italia ottimi segnali dalle partecipanti tricolori: Lucia Dalmasso è quarta a 2″71, anche se la run blu la vede pagare moltissimo, Elisa Caffont è quinta a 2″90 e Jasmin Coratti settima a 3″30 (ma facendo meglio nella run blu che in quella rossa, al contrario delle altre due). Fuori dal novero delle 16 qualificate Elisa Fava, al 22° posto a 5″01.