Snowboard
Aggiungere notizie
Notizie

Andrea Cusaro, ritratto di un omicida: molti talenti e un lato oscuro nascosto

0 61
Andrea Cusaro, ritratto di un omicida: molti talenti e un lato oscuro nascosto

LANDRIANO. «Conoscevamo tutti il suo lato un po’ strano, ma questo non gli ha mai impedito di coltivare le sue passioni o di vivere la sua vita. Siamo sconvolti, perché al massimo potevamo immaginarcelo a camminare in bilico su un cornicione, ma non certo a fare quello che ha fatto». I ragazzi del ’94, coetanei di Andrea Cusaro, parlano a fatica.

«Siamo cresciuti insieme, non è facile commentare questa tragedia, ma non liquidatelo come un matto: Andrea faceva un sacco di cose, era diventato maestro di snowboard e realizzava tracce molto particolari con la musica techno», dice un giovane seduto al tavolino del Portichetto, il bar che frequentava anche il giovane ora in carcere con l’accusa di avere ucciso la zia, nella sua villa di via Cerca, con almeno 15 coltellate.

La musica, oltre ad amarla, il giovane la studiava, anche con un certo rigore. «Tre anni fa ha preso lezioni di batteria – racconta il suo maestro, Ares Cabrini, di Landriano –. Ricordo che proprio al campo sportivo un giorno se n’è uscito chiedendomi se potevo dargli qualche lezione. Venne da me per un anno, era molto assiduo e con un incredibile talento. Si esercitava tutti i giorni. Alla seconda lezione mi disse che aveva già comprato la batteria».

Il maestro ricorda quella sera quando, nel locale a Melegnano dove suonava, invitò il ragazzo a salire sul palco: «All’inizio tentennava, poi ha suonato ed è stato molto bravo. Era contento. Per me era un giovane tranquillo, che però aveva un lato un po’ oscuro, che veniva fuori magari quando beveva un po’. Dopo l’anno di lezioni è partito per la montagna perché voleva fare il corso da maestro di snowboard. Dal lockdown l’ho rivisto poche volte. Quando ho saputo quello che era successo, non riuscivo a crederci».

La cultura musicale di Andrea Cusaro si era formata studiando allo Ied di Milano, l’Istituto Europeo di Design, moda e arti visive, dove il giovane si era specializzato come produttore di musica techno. Sue sono alcune playlist che compaiono in vendita su un portale specializzato. «Abitava a Landriano, ma sarebbe stato più a suo agio a vivere a Milano o in una metropoli, per la testa che aveva», racconta lo chef Enrico, deejay del locale Clivia in via Einaudi, vicino al centro commerciale. Anche Andrea Cusaro aveva fatto qualche serata come deejay. «Soprattutto in occasione di qualche festa – racconta lo chef –. Un giovane con una cultura pazzesca, non solo musicale».

Del lato “oscuro” del ragazzo parlano altri giovani che frequentano i locali del paese. «A volte sembrava che avesse due personalità – dicono alcuni ragazzi seduti su una panchina all’ombra di un albero –. Magari mentre parlava, all’improvviso scattava, magari rifacendoti la stessa domanda che ti aveva appena fatto. Ma non era mai stato aggressivo». —




 

Загрузка...

Comments

Комментарии для сайта Cackle
Загрузка...

More news:

Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record
Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record
Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record

Read on Sportsweek.org:

Altri sport

Sponsored