Venti estremi, cime impervie, onde giganti. Tutto quello che è «massive» accomuna le gesta del collettivo internazionale La Nuit de La Glisse, atleti in cerca di avventure decisamente fuori dal comune. Da quattro anni TAG Heuer, brand svizzero di cronografi sportivi di prestigio, sostiene il progetto che culmina in lungometraggi ad alto tasso di adrenalina. L'ultimo, Magnetic, quarto film della serie, è un sunto di quanto di più spettacolare si possa fare su sci, kitesurf, snowboard, bmx, mountain bike, parapendio, speed fly, sup e surf. Mezzi diversi e un fine unico: sfidare la forza degli elementi.

Magnetic
Magnetic

Girato dal regista Thierry Donard tra Europa, Nuova Zelanda, Pakistan e Tahiti, vede le gesta spericolate dei migliori atleti in performance al limite, in cui è necessario mantenere la massima concentrazione, resistere alla pressione per conquistare il massimo risultato (da qui l'hastag #dontcrackunderpressure).

Sono ventisei gli atleti chiamati a dare il loro contributo al lungometraggio e tra di loro anche Andrey Karr, il surfista russo 31enne che ha saputo domare nel 2018 una delle «Big Wave» più impegnative del mondo, quella di Nazaré, in Portogallo, registrando il record mondiale dell’onda più alta mai surfata. Praticamente come un palazzo di 7 piani alto 30 metri.

Soren Rickards per TAG Heuer

Big Wave a Nazare

Soren Rickards per TAG Heuer
Jean-Marc Favre

Andrey è russo, fotomodello a tempo perso. Si definisce un «professional adrenaline junky» e pratica anche parapendio e basejump. L'abbiamo incontrato alla première milanese e in una bella chiacchiera ci ha confessato il suo rapporto con il tempo e la paura: «Nel big wave surfing inizi la tua giornata uscendo in mare alla mattina presto e rientri almeno 10 ore dopo. Passi molto tempo lì fuori in condizioni estreme, super focalizzato. Mi accorgo che nel momento di massima adrenalina e godimento il tempo si ferma, non esiste prima, dopo, ma solo l’attimo che può durare quanto la vita di un’onda. La paura è una sensazione positiva ed è diversa dal panico. Il secondo ti immobilizza ed è rischioso averci a che fare. La paura invece no, è qualcosa di controllabile, ti dà in dono l’adrenalina e ti permette di sviluppare dei super poteri».

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LOUIS TRERISE
Aidan Williams

Al polso degli atleti e del regista Thierry Donard, l’orologio sportivo TAG Heuer Aquaracer 300M Calibre 5, testato per resistere ad una pressione pari a quella che si sviluppa a 300 metri di profondità.

TAG Heuer Aquaracer 300M Calibre 5
TAG Heuer Aquaracer 300M Calibre 5