Salto con gli sci: Pius Paschke beffa tutti gli austriaci a Lillehammer, sorpresa Ortner sul podio
Al debutto nella stagione 2024-2025 di Coppa del Mondo di salto con gli sci, Pius Paschke ottiene la seconda vittoria in carriera in gare valide per la Sfera di Cristallo. Il tedesco riesce nella non facile impresa di beffare l’intero blocco degli austriaci, arrivato in grande forma in quel di Lillehammer.
Per il trentaquattrenne bavarese davvero una performance da ricordare, quella che lo porta a trionfare in terra norvegese. Due ottimi salti i suoi, soprattutto il secondo da 138.5 metri e 166.3 punti (unico seriamente vicino all’HS nella fattispecie), quelli che lo portano a quota 317.1. Da rimarcare la sua rimonta dalla sesta posizione della prima serie, non l’unica peraltro di una gara difficilmente interpretabile.
Chi riesce ad avere una sostanziale conferma è Daniel Tschofenig, che la sua seconda posizione la mantiene con costanza, sempre andando a quota 132.5 con i suoi salti e chiudendo a 309.2. La sorpresa, semmai, riguarda il terzo posto: lo conquista Maximilian Ortner, appena alla seconda gara in Coppa del Mondo (aveva gareggiato solo a Bischofshofen quasi due anni fa). A quota 307.1, la gioia del ventiduenne è anche quella della Carinzia, da qualche tempo priva di chissà quali risultati a questo livello.
Completano la top 5 Stefan Kraft, che cede dalla prima posizione (e cala a 306) in virtù di un secondo salto che gli rimane un po’ corto e neanche con un atterraggio eccezionale, e Jan Hoerl, che dopo aver vinto la qualificazione risale a 300.9 rimontando dal 12° posto.
Con la sesta posizione inizia la parte non austriaca, e più in generale germanofona, della classifica. Vi si trova lo sloveno Anze Lanisek, a quota 296, con quattro decimi di punto sul primo dei norvegesi, Kristoffer Eriksen Sundal, peraltro giù dal podio dopo il terzo posto della prima serie (va peggio a Halvor Egner Granerud, 11° a 290.7). Ottavo, e migliore di coloro che saltano da stanga 11 e non da 13 come gli ultimi, lo svizzero Gregor Deschwanden, capace di risalire dal 14° posto e di finire a 293.2. Meglio ancora fa il norge Johann Andre Forfang, nono a 292.6, ma 20° dopo metà gara. Decimo l’americano Tate Frantz a 292.2. Altre rimonte significative: Andreas Wellinger (Germania) da 28° a 12°, Pawel Wasek (Polonia) da 22° a 14°, Ryoyu Kobayashi (Giappone) da 24° a 16°. Come noto, tutti gli italiani sono usciti nella qualificazione.