Salto con gli sci, l’americano Patrick Gasienica muore tragicamente a 24 anni
Una notizia tragica scuote il mondo del salto con gli sci. Patrick Gasienica, 24 anni, è morto nella giornata di lunedì 12 giugno in un incidente stradale. L’americano di chiare origini polacche aveva preso parte ai Giochi olimpici di Pechino 2022, superando la qualificazione nella gara su trampolino piccolo e guadagnandosi un pettorale nella prova a squadre, conclusa al 10° posto dagli Stati Uniti.
Nato il 28 novembre 1998, Gasienica proveniva da una famiglia di saltatori. Figlio e nipote d’arte, nell’ultimo inverno ha partecipato ad alcuni appuntamenti di Continental Cup, il circuito cadetto alla Coppa del Mondo. La sua attività agonistica, sospesa e mai interrotta, era finita in secondo piano rispetto ad altri impegni professionali, assunti per contribuire al bilancio della famiglia. Difatti lo sfortunato atleta è deceduto tornando a casa dal lavoro.
Originario dell’Illinois, uno degli stati americani dove la cultura per il salto con gli sci è più radicata, Gasienica era figlio di immigrati provenienti da Zakopane, la cattedrale della disciplina in Polonia. Il padre Albert ha rappresentato gli Usa a livello internazionale, così come Patrick, che nell’arco della sua carriera ha preso parte a diversi Mondiali junior e alla manifestazione iridata di Seefeld 2019, nonché ai Mondiali di volo 2020. Dopodichè, appunto, la convocazione per i Giochi olimpici di Pechino 2022.
Salto con gli sci, l’ex saltatore ceco Antonin Hajek trovato morto in Malesia a 36 anni
La scomparsa di Gasienica è la seconda prematura a riguardare il mondo del salto nell’arco del 2023. Non più tardi di tre mesi orsono, l’ex saltatore ceco Antonin Hajek aveva perso la vita (in circostanze mai chiarite) in Malesia. Vicenda dai contorni totalmente differenti rispetto a quella dell’americano, ma con un tragico minimo comune denominatore.
Foto: La Presse