Salto con gli sci, Coppa del Mondo Lahti 2023. Clima da ‘ultimo giorno di scuola’ nell’epilogo del massimo circuito femminile
La Coppa del Mondo di salto con gli sci femminile si appresta a vivere il proprio epilogo. Venerdì 24 marzo calerà il sipario sulla stagione 2022-23, la dodicesima della storia. Il palcoscenico dell’ultimo atto sarà inedito, ovvero il trampolino grande di Lahti. La località finlandese è stata teatro di gare di primo livello in passato, ma sul limitrofo Normal Hill.
In palio c’è ben poco, per non dire quasi nulla. La Sfera di cristallo è stata conquistata matematicamente da Eva Pinkelnig, la cui storia ha dell’incredibile. Parliamo di una classe 1988 che ha cominciato a praticare la disciplina quasi per caso, quando – di primavere – ne aveva già 24; e di professione faceva la maestra! Da un certo punto di vista si tratta di una favola, una storia da film hollywoodiano.
L’austriaca ha meritato di imporsi nella classifica generale in virtù della massima solidità di rendimento evidenziata (18 podi su 25 gare), stabilendo un record di anzianità che si annuncia difficile da battere. Il precedente primato spettava alla connazionale Daniela Iraschko-Stolz, fregiatasi della Coppa del Mondo a 31 anni e 4 mesi. Pinkelnig, invece, ci riesce a 34 anni e 10 mesi!
Anche la piazza d’onore della graduatoria assoluta è già stata assegnata matematicamente a Katharina Althaus. La tedesca ha vinto più gare di chiunque altra (8, compreso l’oro iridato su trampolino piccolo), ma si è rivelata molto meno costante della sempreverde saltatrice del Voralberg, alla quale si è inchinata con due competizioni d’anticipo. Resta da assegnare la platonica terza piazza della classifica generale, per la quale sono in bagarre Ema Klinec e Anna Odine Strøm. La slovena ha, comunque, un solido vantaggio di 57 lunghezze.
Va peraltro rimarcato come, in qualità di “Finale”, la competizione di Lahti sarà aperta esclusivamente alle migliori 30 della graduatoria assoluta. Dunque, in casa Italia, spazio per la sola Lara Malsiner (25ma). La sorella minore Jessica è, invece, 34ma. Entrerebbe, pertanto, in gioco solo se dovessero esserci almeno tre forfait oltre a quello scontato di Ursa Bogataj tra le donne aventi diritto a prendere parte all’appuntamento conclusivo.
Foto: La Presse