Rugby, il Benetton vola con Albornoz e Smith: gli Scarlets cedono 34-23

Monigo in delirio per il Benetton: grande vittoria sugli Scarlets, reggendo alla grande in un finale al cardiopalma. Finisce 34-23.

Un primo tempo con troppa frenesia da parte del Benetton, capace però di guardare anche i pali. Albornoz apre i conti per i pali al 5’, poi Treviso fatica a penetrare nei 22 ma il gioco è molto spezzettato. Svolta dopo il 30’ del primo tempo con la strepitosa la “veronica” di Albornoz, all’esordio stagionale con la maglia dei Leoni dopo un’estate con i Pumas, in grado di evitare il placcaggio dopo un rapido cambio di gioco su un multifase dai 5 metri e andare a tuffarsi sotto i pali.

A inizio ripresa Riera viene travolto dal tir chiamato Fifita e resta a terra. Collare, concussion scontata, esce in barella ma alzando il pollicione al cielo. Il tmo becca un’ostruzione su un calcio a seguire di Rhyno Smith, quindi Albornoz torna a colpire in mezzo ai pali al 55’, riportando Treviso sopra break. Di più, poco dopo grande rubata in mezzo al campo, Albornoz si invola e sul filo dell’in avanti serve Padovani che riesce a correre fino a sotto i pali. Lunghe proteste dei gallesi, ma il tmo non chiarisce e quindi l’arbitro premia Treviso, con il giallo supplementare a Conbeer e la trasformazione di Rhyno Smith per il 26-9.

Risultato in saccoccia? Ma quando mai… La difesa biancoverde scopre le maglie larghe e Kalamafoni può infilarsi comodamente, Patchell converte il 26-16. Johnny Williams passa tra Menoncello e Rhyno Smith e infila oltre la linea di meta altri punti pesantissimi, con gli Scarletz a meno 3. Ultimi 10 minuti vietatissimi ai deboli di cuore. I Leoni guadagnano un piazzato a 6’ dalla fine, sul Monigo cala un silenzio tombale per lasciare a Rhyno Smith la concentrazione giusta per centrare i pali per il 29-23.

I tifosi sentono che il momento è decisivo e si alza l’urlo Le-o-ni-le-o-ni: Rhyno li sente e prima vince una contesa aerea e subito dopo produce un fantastico offload che è un telepass per Menoncello, grande meta per mettere la parola fine al match nonostante l’errore da fermo di Rhyno. Finisce 34-23, quattro punti in saccoccia e gallesi a mani vuote.