Brendon Prince ha completato la circumnavigazione della costiera britannica pagaiando in piedi sulla tavola da Sup. L'impresa, durata oltre tre mesi, pagaiano anche 16 ore al giorno, ha fissato tre primati del mondo: il 48enne britannico, bagnino per mestiere, ex capitano della squadra di rugby del Devon, ha percorso quasi 7.000 km in mare, il tragitto più lungo finora mai compiuto su paddleboard; è diventato il primo uomo ad aver circumnavigato l'isola e il primo a pagaiare su tavola il tratto dall'estremo punto occidentale di Land's End in Cornovaglia al John o' Groats, l'estremo punto settentrionale della Scozia. A motivarlo, l'intento di promuovere la sicurezza dei bagnanti: padre di tre figli, Brendon ha avuto l'idea della sfida dopo un tentativo di salvataggio di tre persone che stavano annegando nel 2014 presso la spiaggia di Magwan Port in Cornovaglia. I fondi raccolti saranno destinati a organizzazioni benefiche e per lo sviluppo di un app specifica per la sicurezza in mare.

Prince ha compiuto gli ultimi 40 chilometri da Sidmouth a Torquay nel Devon, da dove era partito, accompagnato da uno stuolo di paddler e altre imbarcazioni, fan, parenti e amici. Brendon ha anche dovuto trascorrere 22 giorni fuori dall'acqua a causa delle condizioni proibitive del mare per un'impresa estrema che «metteva alla prova fino al limite i livelli di abilità e della resistenza di chiunque, sapendo che devi pagaiare 88 km a nord della Scozia senza un posto dove approdare e uscire dal mare per un periodo di riposo o per sicurezza. Per questo non era mai stato fatto prima. Ora sono un paddler migliore di quando sono partito. La preparazione è tutto quando si tratta di sicurezza in acqua», ha commentato Brendon. 

Che cos'è il Sup

La stand up paddle (Sup) è una variante del surf in cui si sta in piedi su una tavola simile a quella del surf ma con maggior volume per sostenere il peso dell'atleta il quale stando in piedi su di essa utilizza una pagaia apposita e alquanto lunga per la propulsione. È uno sport che negli ultimi anni ha avuto una considerevole crescita a livello mondiale, con molti praticanti pure in Italia, in virtù della versatilità nei vari ambienti acquatici in cui può essere praticato, della relativa facilità di apprendimento della tecnica di pagaiare in piedi, dell'esercizio di allenamento base e fitness, nonché delle possibilità diportistiche di fare attività fisica divertendosi e facendo cruising lungo la costa.

Brendon ha portato all'estremo tutte queste caratteristiche del Sup affrontando situazioni e coste particolarmente impegnative. «Il Mare del Nord è stata una sfida – ha detto - e attraversare il Tamigi e porti enormi come Dover e Portsmouth mi ha tenuto sulle spine. Allo stesso tempo è stato difficile da un punto di vista mentale: sentire di essere così vicino, ma realizzare che sei ancora così lontano. Quando sono arrivato a Brighton ho davvero iniziato a sentirmi come se fossi sul corridoio di casa e mi sono sentito come 'ce l'ho fatta'».