Notizie

Il Benetton Rugby tiene testa ai Sale Sharks: l’amichevole finisce 19-28

0 5
Il Benetton Rugby tiene testa ai Sale Sharks: l’amichevole finisce 19-28

TREVISO. Tre mete segnate, e quattro subite, rischiando anche la quinta ma chiudendo in attacco, con le ultime energie a disposizione, per ricucire il gap. La prima del nuovo Benetton del “deb” Bortolami è una sconfitta più che dignotosa, contro il Sale semifinalista di Premiership. Finisce 19-28

I Leoni del nuovo corso hanno tenuto il campo, senza cedere nemeno con i babies. Primi responsi: a Bortolami non dispiace un rugby un po più in piedi, anche in difesa per rallentare le manovre avversarie, e la sua mano già si vede nelle riproposizioni attorno al pack, tra le cose più efficaci insieme alla difesa sui drive (3 turnover). Copertura dietro da rivedere, almeno per Coetzee, ma anche sul gioco aereo continua un certo disagio. Molto meglio gli impatti e la volontà (Riera assai propositivo, Lucchesi brillante anche in ruck, Nicotera dinamico).

Mischia messa sotto due volte, ma che si riprende: e comunque tute le tre mete nascono entrambe da penaltouche. Le prime due, che tengono in vantaggio Treviso, con un drive di Lucchesi prima e una combinazione dalla chiusa fra Cannone senior (due fratelli in mischia a Treviso, da annali) e Lamaro. Un bellissimo schema dei trequarti vedeva l’incursione profonda di Albornoz, con Riera pivot, ma poi Sperandio non allargava e Cannone junior perdeva palla a 8 metri dalla linea bianca. Sarebbe stata l’occasione del sorpasso, visto che gli inglesi, con un break e finta del mediano Quirke, avevano impattato a quota 12 e superato con la trasformazione di Wilkinson, nipote di sir Jonny.

Nel secondo tempo, squadra tutta nuova, e subito Menoncello in evidenza, straripante sul piano fisico. Oscar della sfortuna a Drudi, subito a terra e uscito per un colpo al capo. Sharks in fuga con la terza meta, su giocata rapida da touche. Ma sognfiicative le premesse: Treviso in affanno, anzi scopertissima prima su calcio tattico inglese e poi su cross di Wilkinson. Una bella progressione in maul veniva sprecata davanti ala meta inglese, senza cercare i trequarti con tanto spazio al largo.

Peccato non aver visto innescato Rhyno Smith, e nemmeno la linea arretrata a chilometri zero Marin Padovani Menoncello. Alla distanza Treviso faticava a riportarsi in attacco,  anzi doveva sbrogliare altra matasse in difesa (1 touche rubata).. E non saranno piaciuti allo staff i tre calci rimediati per placcaggi alti al collo, due quasi consecutivi. Il match finiva son la quadra meta di Sale, su assalto del pack. Ma Treviso, dopo l’inferiorità per il giallo a Marin, chiudeva avanti, e proprio Marin “bagnava” il tabellino biancoverde trasformando la meta di Nicoetra, da drive.

Bortolami ha schierato tutti i disponibili. Eppure a ben guardare mancavano ancora Herbst e Steyn, Ferrari e Faiva, Gallo e Halafihi, Brex e Morisi.... C’è davvero l’imbarazzo della scelta, quest’anno. 

Загрузка...

Comments

Комментарии для сайта Cackle
Загрузка...

More news:

Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record
Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record
Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record

Read on Sportsweek.org:

Altri sport

Sponsored