Rugby Top 10, torna in campo il Petrarca: fida al Valorugby degli ex Conforti, Chillon e Leaupepe
PADOVA. Padova si prepara a riassaporare un po’di rugby stimolante. Domani alle 15 il centro Geremia ospiterà la partita di cartello della IX giornata del Peroni Top 10, densa di spunti agonistici ed intrecci del destino. Rappresenta innanzitutto il secondo “ritorno in campo” per l’Argos Petrarca, fermo negli ultimi due weekend per sospetti casi di Covid, poi fortunatamente scongiurati dall’esito dei tamponi molecolari eseguiti nei primi giorni dell’anno a tutti i giocatori della prima squadra. La formazione dei tecnici Marcato e Jimenez – già costretta ad un mese e mezzo di stop tra ottobre e novembre – potrà così riprendere il suo cammino e farlo oltretutto contro l’attuale capolista, quel Valorugby Emilia dai progetti ambiziosi e pieno di vecchie quanto temibili conoscenze.
Inutile nascondersi dietro a un dito: quella tra i tuttoneri di Padova e i diavoli rossoneri di Reggio profuma di resa dei conti più che di rimpatriata tra amici. Sul centrale della Guizza torneranno a correre, questa volta da avversari, nomi importanti della recente storia tuttonera: su tutti l’ex capitano Federico Conforti (scudettato nel 2018), punto fermo della terza linea del Petrarca degli ultimi otto anni, e il mediano di mischia Alberto Chillon (scudetto 2011), tornato all’ovile nella scorsa stagione dopo gli anni da pro con Aironi e Zebre e una lunga militanza nel Rovigo.
La loro partenza al termine dell’ultimo campionato ha fatto discutere l’ambiente tuttonero. Se è normale che le strade possano divergere, anche a dispetto di una lunga militanza come nel caso di Conforti, appare altrettanto sicuro che da una parte e dall’altra si cercherà di dimostrare in campo le proprie ragioni, anche per togliersi qualche proverbiale sassolino.
Oltre ai due padovani doc, si rivedrà al Geremia l’australiano Angelo Leaupepe, trequarti-ala di origine samoana dal fisico statuario che proprio a Padova si è fatto conoscere dal pubblico italiano per atletismo, capacità realizzative e placcaggi d’incontro, qualche volta oltre i limiti. Tutti e tre stanno confermando le loro qualità nel Valorugby Emilia, allenato da un tecnico esperto come Roberto Manghi, che guida la classifica del Top 10 in coppia con il Femi-CZ Rovigo. Sono cinque i punti che separano l’Argos dal XV reggiano e dai polesani, dopo le prime otto giornate di un campionato che si è rivelato un percorso ad ostacoli a causa della pandemia
Con quattro partite da recuperare, due in più rispetto agli ospiti, i padroni di casa sanno di poter recuperare terreno in ogni caso ma una prima importante occasione se la giocheranno proprio domani.
Trotta e compagni, al momento imbattuti con quattro successi in quattro partite, ripartono dopo due weekend di pausa forzata mentre il Valorugby viene dalla vittoria sul coriaceo Lyons Piacenza. Dotato di potenza e qualità sia tra gli avanti sia tra i trequarti, il XV emiliano esprime un gioco simile a quello del Petrarca, imperniato sulla conquista e la forza del proprio pacchetto di mischia.