Canottaggio, 2 vittorie e 4 podi in specialità olimpiche per l’Italia nell’ultima giornata di Coppa del Mondo a Varese
Arrivano altri cinque podi per l’Italia nella giornata conclusiva della prima tappa della Coppa del Mondo 2025 di canottaggio e paracanottaggio, andata in scena alla Schiranna: a Varese si registrano i successi del due senza senior femminile di Laura Meriano ed Alice Codato e del quattro di coppia senior maschile di Matteo Sartori, Luca Rambaldi, Andrea Panizza e Giacomo Gentili, mentre centrano la piazza d’onore il doppio senior maschile di Niels Torre e Gabriel Soares ed il singolo PR1 maschile di Giacomo Perini, infine sale sul gradino più basso del podio l’otto senior maschile di Davide Comini, Salvatore Monfrecola, Francesco Pallozzi, Alfonso Scalzone, Giovanni Abagnale, Alessandro Gardino, Nunzio Di Colandrea e Giovanni Codato, con Alessandra Faella al timone.
Il bilancio conclusivo degli azzurri è di otto podi complessivi: due vittorie, un secondo ed un terzo posto nelle specialità olimpiche, una seconda ed una terza posizione nelle gare paralimpiche, una seconda piazza nelle prove non paralimpiche ed una terza in quelle non olimpiche.
CANOTTAGGIO
SPECIALITA’ OLIMPICHE
Nel due senza senior femminile la vittoria va all’equipaggio di Italia 1, composto da Laura Meriano ed Alice Codato, che dopo l’argento europeo conquistano la vittoria nel circuito maggiore. Le azzurre, che avevano fatto già segnare il miglior tempo assoluto ieri in semifinale, comandano dall’inizio alla fine della gara, passando con ampio margine sulle rivali già al primo intermedio dopo 500 metri. La barca azzurra incrementa ulteriormente il margine nella fase di passo, poi amministra negli ultimi 500 metri. Il dominio di Italia 1 viene certificato all’arrivo, con Laura Meriano ed Alice Codato che tagliano il traguardo in 6:54.18, rifilando oltre 3″ di distacco a Paesi Bassi 1 di Nika Johanna Vos e Linn Van Aanholt, seconde in 6:57.47, con le neerlandesi che dopo metà gara sferrano l’attacco decisivo per scavalcare la Cechia di Anna Santruckova e Pavlina Flamikova, terza in 6:58.18. Quarta piazza per Gran Bretagna 1, che schiera Eleanor Brinkhoff e Megan Slabbert, di bronzo alle spalle delle azzurre agli Europei ed oggi giù dal podio in 6:58.41. Quinto posto per il Cile di Melita ed Antonia Abraham in 7:00.52, sesta posizione per Australia 1 di Emmie Frederico e Paige Barr in 7:03.97. A Varese era assente l’equipaggio della Romania che era stato medaglia d’oro agli Europei.
L’Italia si impone anche nel quattro di coppia senior maschile, grazie a Matteo Sartori, Luca Rambaldi, Andrea Panizza e Giacomo Gentili. Piazza d’onore per Polonia 1, poi la Gran Bretagna ed i Paesi Bassi, mentre si registra anche il quinto posto dell’altra imbarcazione azzurra con Edoardo Rocchi, Luigi Tommaso Riccelli, Josef Giorgio Marvucic ed Andrea Pazzagli. Sesta posizione per Polonia 2. Italia 1 passa alle spalle di Polonia 1 dopo 500 metri, opera il sorpasso all’inizio della fase di passo e dai 1000 metri in poi prende il comando delle operazioni e va a vincere in maniera netta, tagliando il traguardo in 5:38.37, davanti a Polonia 1, seconda in 5:40.94, con un equipaggio per metà rinnovato rispetto al bronzo degli Europei. Gradino più basso del podio per la Gran Bretagna, terza in 5:42.23, con tre dei quattro atleti che avevano conquistato l’oro continentale, mentre terminano al quarto posto i Paesi Bassi in 5:43.50, con un quartetto totalmente diverso rispetto a quello della rassegna europea, chiusa con l’argento. Quinto posto per Italia 2 di Edoardo Rocchi, Luigi Tommaso Riccelli, Josef Giorgio Marvucic ed Andrea Pazzagli, i quali concludono in 5:50.71 e bruciano sulla linea del traguardo Polonia 2, che termina in sesta posizione con il tempo di 5:50.95.
Nel doppio senior maschile arriva il secondo posto per Italia 1 di Niels Torre e Gabriel Soares, che terminano alla piazza d’onore in 6:12.61, preceduti soltanto dalla Svizzera, al successo in 6:11.81, mentre completa il podio la Nuova Zelanda, sul gradino più basso del podio in 6:12.64. In Finale B Italia 2 di Leonardo Tedoldi e Marco Prati è seconda in 6:22.83 e per gli azzurri c’è l’ottavo posto assoluto.
Nell’otto senior maschile arpiona il terzo posto Italia 1 di Davide Comini, Salvatore Monfrecola, Francesco Pallozzi, Alfonso Scalzone, Giovanni Abagnale, Alessandro Gardino, Nunzio Di Colandrea e Giovanni Codato, con Alessandra Faella al timone, che chiude in 5:27.41, andando a precedere, in un derby per il gradino più basso del podio, Italia 2 di Emanuele Gaetani Liseo, Matteo Della Valle, Luca Chiumento, Jacopo Frigerio, Davide Verità, Alessandro Bonamoneta, Leonardo Pietra Caprina e Vincenzo Abbagnale, con Ilaria Colombo al timone, quarta in 5:28.92. Successo per la Gran Bretagna, prima in 5:24.27, davanti alla Germania, seconda in 5:24.80.
Nel quattro di coppia senior femminile si registrano il quarto posto di Italia 1 di Irene Gattiglia, Susanna Pedrola, Beatrici Ravini Perelli ed Elena Sali in 6:28.41, ed il quinto di Italia 2 di Stefania Buttignon, Giulia Orefice, Alice Gnatta ed Aurora Spirito in 6:29.19, nella gara vinta dai Paesi Bassi in 6:20.26, che precedono la Germania, alla piazza d’onore in 6:22.79, e la Cechia, sul gradino più basso del podio in 6:25.94.
Nell’otto senior femminile quinta piazza per le azzurre Clara Guerra, Giorgia Pelacchi, Stefania Gobbi, Elisa Mondelli, Silvia Terrazzi, Kiri English-Hawke, Laura Meriano ed Alice Codato, con Emanuele Capponi al timone, con il tempo di 6:09.64, nella finale vinta dalla Gran Bretagna in 6:01.56, davanti agli Stati Uniti d’America, secondi in 6:03.50, ed all’Australia, terza in 6:06.80.
Nel due senza senior maschile quinto posto per Italia 1 di Nunzio Di Colandrea e Giovanni Codato con il crono di 6:22.18 nella gara che vede il successo della Nuova Zelanda in 6:17.67, davanti a Croazia 1, alla piazza d’onore in 6:19.42, ed alla Svizzera, sul gradino più basso del podio in 6:21.09.
Nel quattro senza senior maschile c’è l’affermazione di Australia 1 in 5:46.80, davanti a Paesi Bassi 1, secondi in 5:48.45, ed a Paesi Bassi 2, terzi in 5:49.97. In Finale B Italia 1 di Marco Vicino, Leonardo Pietra Caprina, Luca Vicino e Giuseppe Vicino è terza in 6:04.98, per il nono posto assoluto, mentre Italia 2 di Emilio Pappalettera, Simone Pappalepore, Andrea Licatalosi e Guglielmo Melegari è quinta in 6:12.09, per l’11ma piazza complessiva.
Nel singolo senior femminile arriva l’affermazione della britannica Lauren Henry in 7:13.54, davanti alla tedesca Juliane Faralisch, seconda in 7:21.28, ed a Cina 1 di Liu Ruiqi, terza in 7:21.76. In Finale B l’azzurra Anna Sarah Sophie Souwer è quinta in 7:44.41 ed ottiene l’11° posto assoluto.
Nel doppio senior femminile si impone la Cina, al successo con il crono di 6:43.24, che va a precedere Paesi Bassi 1, alla piazza d’onore in 6:44.17, e Nuova Zelanda 1, che sale sul gradino più basso del podio con il crono di 6:48.44.
Nel singolo senior maschile centra il successo Paesi Bassi 1 di Simon Van Dorp, primo in 6:43.01, davanti allo statunitense Jacob Plihal, secondo con il tempo di 6:45.05, ed a Norvegia 1 di Jonas Slettemark Juel, terzo con il crono di 6:48.24.
Nel quattro senza senior femminile vittoria di Stati Uniti d’America 1 in 6:21.50, che vanno a precedere Australia 1, alla piazza d’onore con il crono di 6:23.49, e Paesi Bassi 1, sul gradino più basso del podio con il tempo di 6:23.81.
PARACANOTTAGGIO
SPECIALITA’ PARALIMPICHE
Nel singolo PR1 maschile si impone l’australiano Erik Horrie, primo in 8:53.11, davanti ad Italia 1 di Giacomo Perini, che centra la piazza d’onore con il crono di 9:06.72, mentre si classifica terzo il messicano Michel Munoz Malagon in 9:46.15. Quinto posto per Italia 2 di Massimo Spolon, con il tempo di 10:58.41.
Nel singolo PR1 femminile, con due sole atlete al via, la vittoria va alla neerlandese Eva Mol, prima in 11:00.62, che batte la nipponica Tomomi Ichikawa, la quale completa le proprie fatiche in 12:31.56 e non sale sul podio. Ovviamente non c’erano azzurre in gara.