Canottaggio, titolo al 4 senza maschile. Giorgia Gregorutti brilla con un oro e un argento

TRIESTE. Brilla la stella di Giorgia Gregorutti ai Campionati Italiani ragazzi di Gavirate con il titolo nel 2 senza e l'argento nel singolo ragazze, si confermano equipaggio di valore Premerl e Zerboni nel 2 senza pesi leggeri, già selezionate per i mondiali di categoria, e un acuto di alto valore tecnico il tricolore del 4 senza maschile di Giurgevich, Distefano, Flego, Marsi.

Un Super Campionato Italiano che in 4 giorni di gare ha visto sulle acque del lago lombardo i migliori atleti italiani in tutte le categorie, con la formula del Super Campionato. Si aprivano le danze venerdì mattina con le finali del Campionato Italiano under 16 ed era subito in evidenza il Saturnia con il gruppo femminile che sta dettando legge a livello nazionale. Era il 2 senza di Giorgia Gregorutti e Vittoria Pastorelli che si imponevano di quasi 4” su Lago Pusiano e Tevere Remo. Da segnalare come la Gregorutti, solo poco più di un'ora prima lottava per il titolo nel singolo, giungendo a soli 1”70 dal gradino più alto del podio. Una stagione iniziata nel migliore dei modi per la figlia d'arte (la madre è quella Martina Orzan finalista ad Atlanta '96 nel doppio pesi leggeri), allenata da Spartaco Barbo, che a Gavirate ha confermato di essere entrata nell'eccellenza del canottaggio italiano.

Nel pomeriggio, senza storia il 2 senza pesi leggeri femminile, dove Samantha Premerl e Maria Elena Zerboni, hanno riconfermato d'autorità il loro valore lasciando a Garda e Terni gli spiccioli. Un risultato che una volta di più dimostrava il valore di questa formazione. Un grande lavoro nato da lontano, per Spartaco Barbo, il titolo conquistato dal 4 senza maschile di Luca Giurgevich, Antonio Distefano, Francesco Flego, e Federico Marsi, che si imponeva di 4” su due formazioni di valore: Aniene e Cerea, e che pone il quartetto barcolano all'attenzione dei responsabili per le prossime convocazioni in Maglia Azzurra. Soddisfazione per i monfalconesi della Timavo, saliti due volte sul terzo gradino del podio, con la Corazza nel singolo e nel doppio (con la Doglia) tra i pesi leggeri, per la Trieste, con l'argento di Filippi nel singolo esordienti, e per la Nettuno che rientra a Trieste con il bronzo nel 4 di coppia femminile di Hrovatin, Barnabà, De Cleva, De Vincenzi.m.u.