Canottaggio, il doppio monfalconese Buttignon-Iseppi vince la “finalina” al Campionato europeo

TRIESTE. Quando un'atleta vince con determinazione quella che viene indicata anche come “finalina”, è dimostrazione del fatto che vuol convincere prima se stesso e poi gli altri che nella finale A dal 1° al 6° posto avrebbe potuto esserci.

Ed è così per il doppio femminile di Buttignon e Iseppi alla loro prima uscita internazionale della stagione, che hanno dovuto vedersela da subito con le migliori rappresentanti di specialità del Vecchio Continente.

Una partenza in salita ma che rappresenta soltanto un primo step per loro che dal 23 al 30 luglio gareggeranno a Tokyo sul Sea Forest Waterway, avendo già qualificato la barca ai Giochi Olimpici giapponesi nel 2019.

Nella mattinata di domenica 11 aprile si apriva la giornata della rassegna europeo con le finali B, ed erano proprio Stefania e Valentina che scendevano in acqua per prime a difendere i colori dell'Italia. Una finale a tre dove al di là del risultato contava la volontà dell'esserci sempre tra le migliori, ed era così per la barca azzurra, che conduceva dalla prima palata della partenza, in una condotta di gara che non lasciava spazio alle avversarie che si dovevano accontentare del confronto per le posizioni di rincalzo.

Era così che sul traguardo transitava l'Italia ed a 3” circa nell'ordine Bielorussia ed Ungheria separate da 16 centesimi di secondo. «È stato un Europeo di altissimo livello» ha dichiarato a caldo la Buttignon, «io e Valentina Iseppi formiamo una imbarcazione nuova, fino a tre settimane fa era lei a capovoga e ora ci siamo invertite. È stato un crescendo e son contenta della crescita della barca gara dopo gara. Secondo me abbiamo ancora tanto da migliorare vedo un buon margine! Tra poco ci aspetta il Memorial vedremo lì, io sono positiva, mi farò trovare pronta».

Ora un riorganizzare le idee, tenendo l'Europeo come gara indicativa, ed il pensiero subito al Memorial d'Aloja della prossima settimana sul lago di Piediluco, che potrà rappresentare un utile rodaggio prima delle prossime prove di Coppa del Mondo, che anticipano l'evento più importante del quadriennio: le Olimpiadi di Tokyo.