Curling: doppio misto già in semifinale. Slittino: bene Dominik Fischnaller
CURLING; Stefania Costantini Amos Mosaner hanno compiuto già una impresa. Dopo sei gare e tre turni di anticipo sono l’unica formazione del torneo ad aver già conquistato l’accesso alla Semifinale guidando la classifica a punteggio pieno. I due azzurri dopo aver hanno battuto 7 a 3 gli australiani Tahli Gill e Dean Hewitt in una gara rimasta in equilibrio fino al sesto end (4 a 3) e chiusa nel settimo confronto grazie alla maggiore precisione di Stefania e Amos, si sono permessi di infliggere un secco 7-5 alla Gran Bretagna di Jennifer Dodos e Bruce Mouat. La svolta anche in questo caso nel penultimo end quando gli azzurri che si trovavano in parità (4-4) hanno fatto centro con ben tre stones lasciando ai britannici la magra soddisfazione dell’ultimo punto finale. Con questo risultato, quando mancano gli incontri contro Cina, Svezia e Canada, l’Italia è comunque aritmeticamente l’unica formazione qualificata alla fase che assegna le medaglie.
SALTO: Giovanni Bresadola si è qualificato al primo round dal trampolino NH con 91.8 punti coprendo una distanza di 94 metri. Domani alle 19 salterà per quindicesimo. Jessica Malsiner, dopo aver chiuso al 30° posto il round di qualificazione con62 punti (76.5 m.) ha scalato una posizione in finale totalizzando 124.4 punti.
SCI DI FONDO: Martina Di Centa ha debuttato ai Giochi nello Skiathlon (7,5 km TC+7,5 TL) chiudendo al 36° posto. Nella gara delle due tecniche del fondo ha coperto i 15 km in 49:22.08 +5.91 dalla vincitrice la norvegese Therese Johaug (44:13.7).L’azzurra ha preceduto al traguardo Anna Comarella (49:27.8) 37a oltre a Cristina Pittin (49:48.6) 41a, Caterina Ganza (49:53.9) 42a.
BIATHLON: La staffetta mista con Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer, Thomas Bormolini, Lukas Hofer ha concluso la gara al 9° posto (+2:39.7) penalizzata soprattutto dalle imprecisioni nei tiri nella seconda parte di gara. Dopo,le prime due frazioni infatti l’Italia si era mantenuta al secondo posto. La gara è stata vinta dalla Norvegia (1h06:46.6) davanti alla Francia e alla formazione russa.
SHORT TRACK: Tutte e tre le azzurre superano il primo turno della gara dei 500 metri e si qualificano per i quarti di finale, in programma lunedì 7. Passano le prime due di ogni batteria, più i quattro migliori tempi delle terze classificate. Arianna Fontana vince la sua batteria davanti alla cinese Zhang Yuting, Martina Valcepina è seconda dietro la fuoriclasse sudcoreana Choi Minjeong, Arianna Calcepina è terza nella batteria più veloce di tutte, con l’olandese Schulting che stabilisce il record olimpico in 42”379, davanti alla canadese Charles in 42”991 e all’azzurra in 43”070 che sarà il terzo dei quattro tempi che danno diritto al passaggio del turno.
I due azzurri dei 1000 metri sono protagonisti, con esito opposto, di decisioni della giuria. Pietro Sighel in una delle prime curve è danneggiato dal belga Desmet che dall’esterno lo urta e lo sbilancia, Sighel riesce a reggersi in equilibrio sul braccio sinistro, ma sopraggiunge lo statunitense Pivirotto che colpisce proprio quel braccio e provoca la caduta, lui stesso poi va a sbattere. Riescono entrambi a rialzarsi e a chiudere la prova, con Sighel dietro. Desmet viene squalificato e Sighel, pur terzo con un tempo altissimo, viene qualificato di diritto ai quarti di finale. Luca Spechenhauser, invece, arriva secondo nella sua batteria, ma è squalificato per impedimento nei confronti dell’australiano Corey dopo l’ultima curva. La decisione è discutibile, l’azzurro ha il braccio sinistro largo per effetto di un movimento naturale e Corey dà la sensazione di cambiare traiettoria solo dopo essersi accorto di non farcela a superare Spechenhauser.
SLITTINO: Dominik Fischnaller ha mantenuto, nelle prime due manche, la terza posizione in classifica dietro l’immortale Johannes Ludwig (1:54.501) e l’austriaco Wolfang Kindl (1:54.540). L’azzurro ha fatto registrare un tempo complessivo di 1:54.805. Domani, al termine delle altre due manches, assegnano le medaglie. Ha concluso al 12° posto la prima giornata Leon Felderer con il tempo di 1:56.025.