Da un anno non può fare judo, bimba di 7 anni scrive una lettera a Draghi: «Caro presidente, mi restituisca lo sport»
È una lettera indirizzata al premier Mario Draghi quella spedita da una bimba pordenonese: Elisa a 7 anni protesta per un anno sofferto e senza sport. «Caro presidente Draghi, le scrivo perché da un anno il governo ha tolto lo sport a noi bambini». Dodici mesi senza judo: la lettera-appello della bimba è stata diffusa dalla mamma. «Faccio judo da quando avevo 4 anni – dice Elisa – e questo sport mi rende felice, mi aiuta a crescere, mi insegna a superare le difficoltà. Nello sport ci sono i sogni di noi bambini». Palestre chiuse dal lockdown e sogni infranti. «Sono triste – confessa Elisa – e mi state facendo soffrire: rivoglio il tatami del judo. Siamo stati penalizzati e quindi ridateci la nostra vita: riaprite lo sport. Ho diritto ad allenarmi anche se non sono ancora agonista e senza il distanziamento – Elisa ha le idee chiare –. Lo sport deve essere per tutti e soprattutto per noi bambini».
E ancora: «Provo tanta rabbia e rivoglio il mio maestro e il judo in libertà». La lettera di Elisa è stata spedita anche in Regione. «Mia figlia – spiega la mamma di Elisa – soffre da un anno e ha scatti di nervi: grida che vuole tornare a praticare il judo. Pianti e sofferenza che vedo e mi si spezza il cuore perché vorrei poter far sì che possa tornare ad allenarsi come prima, con lo Skorpion Pordenone». Elisa non si arrende e così ha scritto al premier. «Vorrei che le sue semplici e sentite parole di bimba – è l’auspicio finale della mamma – possano essere ascoltate con attenzione».