Judo, Masters Qingdao 2019: poca gloria per l’Italia nell’ultima giornata, Nicholas Mungai subito eliminato
Terza ed ultima giornata del Masters di judo a Qingdao, in Cina, torneo riservato esclusivamente ai migliori 36 del ranking mondiale (senza limitazioni nazionali), con l’eccezione di due posti extra a disposizione in ciascuna categoria per la selezione cinese. L’Italia, dopo il grandioso successo di Manuel Lombardo nei -66 kg (unico atleta del Bel Paese ad aver trionfato al Masters), non è stata protagonista in quest’ultima giornata di incontri.
Nicholas Mungai (unico sul tatami), nella categoria dei -90 kg, è stato subito eliminato dallo svizzero Ciril Grossklaus, impostosi per ippon nei confronti del judoka nostrano. Un risultato negativo per il nostro portacolori, che avrebbe preferito portare a casa dei punti importanti in ottica ranking olimpico. Il successo finale è andato al georgiano Lasha Bekauri, campione del mondo ed europeo junior quest’anno, che a soli 19 anni ha trionfato, sconfiggendo nell’atto conclusivo il n.1 del ranking Nikoloz Sherazadishvili per ippon. Hanno completato il podio il turco Mikail Ozerler e il serbo Nemanja Majdov. Nei -100 kg è stata l’Olanda ad esultare con la vittoria di Michael Korrel, medaglia di bronzo agli ultimi Mondiali a Tokyo. L’orange ha superato il giapponese Aaron Wolf (terzo nel Grand Slam di Osaka e vincitore del Grand Prix a Budapest) al Golden Score. Nella top-3 troviamo il russo Niyaz Ilyasov e il georgiano Varlam Liparteliani. Nei +100 kg maschili il nipponico Hisayoshi Harasawa (argento iridato a Tokyo quest’anno) si è imposto contro il ceco Lukas Krpalek al termine di un confronto molto serrato, in cui la tecnica del giapponese ha fatto la differenza. In terza piazza hanno concluso l’olandese Henk Grol e l’altro esponente del Sol Levante Kokoro Kageura.
Sul versante femminile, nei -78 kg è stata grande festa francese con Audrey Tcheumeo e Fanny Estelle Posvite che si sono giocate il successo finale. L’atto conclusivo ha sorriso a Posvite, impostasi con un waza-ari nel Golden Score. Sul terzo gradino del podio si sono classificate la cinese Fei Chen e la tedesca Anna Maria Wagner. In conclusione, nei +78 kg, è arrivata la vittoria dell’olandese Tessie Savelkouls, che con un waza-ari l’ha spuntata al Golden Score contro l’azera Iryna Kindzerska. In terza posizione in questa categoria si sono classificate la sudcoreana Hayun Kim e la bielorussa Maryna Slutskaya.
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Foto: Fijlkam