Judo, i ranking olimpici aggiornati alla vigilia dei Mondiali: 7 azzurri virtualmente qualificati a Tokyo 2020
Mancano ormai meno di due settimane al via dell’appuntamento più importante della stagione nel judo, i Campionati del Mondo 2019 di Tokyo in programma dal 25 agosto all’1 settembre. La rassegna iridata si disputerà nello storico Nippon Budokan, impianto progettato per i Giochi Olimpici del 1964 e sede delle gare di judo anche in occasione delle Olimpiadi dell’anno prossimo. Il percorso di qualificazione a Cinque Cerchi sta per entrare nella fase più calda ed il Mondiale giapponese rappresenta un evento fondamentale per incamerare punti pesantissimi nelle graduatorie che il 25 maggio 2020 assegneranno i pass per i Giochi.
I primi 18 classificati di ciascuna categoria (prendendo in considerazione solo un atleta per Nazione) staccheranno sicuramente il biglietto per il Giappone, inoltre ci saranno altri 100 pass complessivi da assegnare su base continentale sempre in base alle graduatorie olimpiche. In questo momento l’Italia ha virtualmente 7 atleti qualificati, tuttavia nessuno è ancora sicuro della propria posizione e nei prossimi mesi ci può essere la possibilità anche di aumentare il contingente. Andiamo ad analizzare la situazione degli azzurri nei ranking di qualificazione olimpica per Tokyo 2020 in attesa del Mondiale:
Uomini
-60 kg: L’Italia punta tutto sul tentativo di risalita di Elios Manzi, tornato in questa categoria da due mesi e già capace di balzare in 75^ piazza assoluta grazie al successo nell’European Open di Cluj Napoca e agli ottavi di finale del Grand Prix di Budapest. Per l’azzurro non sarà affatto facile raggiungere la zona qualificazione dato che potrà mettere a referto in classifica al massimo 6 risultati contro i 12 di tutti i suoi rivali che hanno combattuto nei 60 kg fin dall’inizio del periodo valevole per la qualificazione.
Migliore italiano: Elios Manzi, 75° con 212 punti
-66 kg: Manuel Lombardo ha chiuso i primi 12 mesi di qualificazione con la bellezza di 1172 punti, una base di partenza molto incoraggiante per rimanere in zona qualificazione fino alla fine. La medaglia d’argento agli Europei ha rilanciato parzialmente le ambizioni di Matteo Medves (39° con 577 punti), il quale dovrà però superarsi nei prossimi mesi per scalare le classifiche e per avere la meglio di Lombardo nella concorrenza interna per l’unico posto a disposizione dell’Italia.
-73 kg: I tre podi di inizio 2019 sono stati sufficienti a Fabio Basile per entrare in zona qualificazione, tuttavia il Campione Olimpico in carica dei 66 kg non ha ancora combattuto da quando i tornei hanno cominciato ad assegnare il 100% dei punti nel ranking a Cinque Cerchi perciò adesso la sua situazione è in bilico. L’azzurro è 24° ed ha solo 31 punti di vantaggio sulla “zona rossa”, perciò diventa cruciale portare a casa un buon piazzamento al Mondiale.
Migliore italiano: Fabio Basile, 24° con 911 punti
-81 kg: In questa categoria si profila una lotta intestina tra i due connazionali Christian Parlati e Antonio Esposito fino all’ultimo torneo utile per volare a Tokyo in rappresentanza dell’Italia. Parlati ha terminato il primo anno di qualificazione con un centinaio di punti in più rispetto ad Esposito, il quale adesso è chiamato a fare meglio del compagno di squadra da qui al 25 maggio 2020 per spuntarla. Situazione comunque non ancora tranquilla per l’Italia, dato che il primo degli esclusi dall’Olimpiade dista solo 192 punti da Parlati.
Migliore italiano: Christian Parlati, 21° con 998 punti
-90 kg: Negli ultimi mesi Nicholas Mungai ha fatto fatica a dare seguito all’ottimo secondo posto ottenuto a Tel Aviv nell’esordio stagionale, scivolando progressivamente fuori dalla lista dei 18 qualificati diretti verso Tokyo. Al momento l’azzurro è 31° a -139 punti dal pass diretto, ma potrebbe comunque usufruire della carta olimpica su base continentale riservata all’Italia. Se Mungai dovesse qualificarsi dalla porta principale, lascerebbe libero il pass continentale per un eventuale altro judoka italiano.