Golf, Dp World Tour ancora in Scozia. Al Trump International il via al Nexo Championship
Il Dp World Tour riparte, questa settimana, dalla Scozia, più precisamente dal Trump International Golf Links nell’Aberdeenshire. Per il Nexo Championship, torneo che vale 2,75 milioni di dollari e 3.500 punti Race to Dubai, si presenteranno tutti i principali nomi che gravitano sul maggiore circuito europeo. Tra questi, per accaparrarsi il penultimo titolo del “closing swing”, ci saranno i francesi Pierre Pineau, Ugo Coussaud e Clement Sordet tra i favoriti, gli spagnoli Nacho Elvira e Angel Ayora insieme a Eugenio Chacarra e Jorge Campillo, gli olandesi Joost Luiten e Darius Van Driel, e tanti sudafricani tra cui Ryan Van Velzen, Zander Lombard, Robin Williams, Dylan Naidoo, Casey Jarvis e Wilco Nienaber.
Il Nexo Championship, arrivato alla sua seconda edizione quest’anno (la prima fu nel 2020 e poi il torneo venne annullato), sarà difeso dall’emiratino Adrian Otaegui, nativo sudafricano classe ’92. Cinque anni fa Otaegui trionfò, sull’allora percorso del Fairmont St Andrews, di ben 4 colpi sul britannico Matt Wallace con un ultimo giro in 63 colpi. A dar battaglia, nel Nord della Scozia, ci saranno anche diversi italiani. La compagine azzurra sarà infatti composta da Gregorio De Leo, Filippo Celli, Renato Paratore, Francesco Laporta e Edoardo Molinari.
Celli si presenta nell’Aberdeenshire con alle spalle, nelle ultime settimane, 5 gare di cui 4 sul Challenge Tour. Fattore da non sottovalutare, in vista soprattutto del cambio di livello tra i vari circuiti, ma che comunque dà fiducia al romano visti gli ottimi risultati ottenuti: un secondo posto all’Interwetten Open, un T4 al German Challenge e un T5 al Farmfoods Scottish Challenge. Paratore ha vinto ben 2 volte quest’anno sul tour cadetto (Abu Dhabi Challenge e UAE Challenge) ma sta facendo fatica a trovare ritmo sul tour maggiore. 2, invece, i tagli passati da De Leo su 5 presenze sul Dp con un ‘best result’ al KLM Open quando si classificò 65esimo. Laporta è sicuramente l’azzurro più in forma al momento. Al pugliese non è ancora arrivata la vittoria ma i due 7° posti (al BMW International Open e al KLM Open) nelle ultime 4 gare dà tanta fiducia. Sono invece 3 i tagli passati da Edoardo Molinari negli ultimi 5 tornei giocati. Il vicecapitano di Ryder Cup ha collezionato un T22 all’Austrian Alpine Open poche settimane fa e si presenta a questo torneo per la prima volta.