Golf, Detroit ospita il Rocket Classic. In gara anche Francesco Molinari
Sul PGA Tour, questa settimana, si tira leggermente il fiato. Dopo U.S. Open e Travelers Championship, infatti, il maggiore circuito americano vola a Detroit, nel Michigan, per il Rocket Classic, torneo che si disputa dal 2019 (anno in cui ha rimpiazzato il Quicken Loans National di cui Francesco Molinari è l’ultimo vincitore nel 2018) e che mette in palio 9,6 milioni di dollari e 500 punti FedEx.
Sul North Course, lungo 6.739 metri, difenderà il titolo dal 26 al 29 giugno sarà Cam Davis, qui vincitore sia l’anno, scorso davanti a Min Woo Lee, Davis Thompson, Akshay Bhatia e Aaron Rai di appena un colpo, sia nel 2020-2021 quando si impose ai playoff contro il cileno Joaquin Niemann e lo statunitense Troy Merritt. Tra l’altro, i due trofei del Rocket Classic rappresentano gli unici due titoli dell’australiano classe ’95 nativo di Sydney.
Tra i pretendenti, tuttavia, ci sarà anche Keegan Bradley, fresco vincitore dell’ultimo Signature Event in programma dell’anno e ormai n.7 della World Golf Ranking list. Bradley ha ormai 5 top 10 in stagione e sarà di ritorno al Detroit Golf Club dopo due anni d’assenza. La sua ultima presenza qui è nel 2023, quando si classificò T21. Con lui anche il danese Rasmus Hojgaard, gli statunitensi Collin Morikawa, numero 5 del mondo e con 3 top 10 nel 2025, Ben Griffin, con due vittorie in stagione e 8 top 10, Rickie Fowler e Tony Finau, past champion qui entrambi rispettiavamente nel 2022-2023 e nel 2021-2022.
Presente nel field anche uno dei due azzurri con la carta per il PGA Tour, Francesco Molinari. Il torinese classe ’82 è fermo, sul PGA TOur, da metà maggio quando strappò un T59 al Myrtle Beach Classic. Il piemontese, tuttavia, ha giocato sul Dp World Tour durante l’appuntamento in Belgio del Soudal Open e ha, naturalmente, continuato ad allenarsi in vista della stagione estiva.
Dopo l’appuntamento in Michigan il circuito americano volerà prima in Illinois per il John Deere Classic, poi in Scozia per lo Scottish Open in preparazione dell’Open Championship.