Golf: Dan Erickson leader a sorpresa a Singapore, Migliozzi miglior italiano
Torneo ridotto a 54 buche, il Porsche Singapore Classic, che sta regalando ai protagonisti un indubbio continuo di sorprese. Al Laguna National Golf Resort Club, infatti, il colpo inatteso lo piazza l’americano Dan Erickson, attuale numero 1370 del ranking mondiale ed ex Texas A&M, che tira fuori dal cilindro un -8 di effetto inatteso con nove birdie e un bogey per guardare tutti dall’alto in basso. Il tutto quando, a questo punto, siamo a un giro dal termine quando è il secondo, e non il terzo come di consueto.
Seconda posizione per un lotto di habitué del DP World Tour: gli inglesi Richard Mansell e Matthew Jordan, il nordirlandese Tom McKibbin, il francese Alain Saddier e il paraguaiano Fabrizio Zanotti. In particolare, per questo gruppo a -10, sono Zanotti, McKibbin e Mansell a dare il meglio, rispettivamente con -7, -7 e -6 di giornata. Inoltre, di McKibbin è da segnalare un doppio eagle alla 3 e alla 18.
Settimi a -9 ancora due inglesi, Marcus Armitage e Jordan Smith, insieme allo spagnolo Manuel Elvira, mentre sono decimi a -8 l’altro Elvira, Nacho, insieme ai sudafricani Dylan Frittelli e Brandon Stone, al giapponese Keita Nakajima e allo svedese Mikael Lindberg (-7 per lui oggi).
Capitolo Italia: per Guido Migliozzi -4 che gli permette di andare avanti in sicurezza con il 26° posto a -6. Lo segue a -5 Francesco Laporta, 31° nalla stessa zona dello scozzese Ewen Ferguson. Passa il taglio, e con uno spettacolare -6 che lo porta a -3, anche Edoardo Molinari, che è così 46° (ed è anche uno dei pochissimi a girare senza bogey). Niente da fare per Andrea Pavan, il cui destino era già a rischio dal giro precedente: chiude 101° a +2.