Golf: Shane Lowry passa in testa all’Arnold Palmer, Clark insegue
Shane Lowry non fa sconti a nessuno e passa al comando, dopo metà torneo, all’Arnold Palmer Invitational. Il celebre torneo di scena a Orlando vede l’irlandese spiccare il volo con un giro in -5 che gli consente di guadagnare la vetta emergendo dal gruppo dei secondi: score totale di -8 per l’ex Champion Golfer of the Year. Chiaramente la sua situazione è ancora tutta da guardare, dato che questo è proprio il tipo di competizione in cui tutto può accadere.
Alle sue spalle il leader di ieri, Wyndham Clark: per l’USA totale di -6 con il -1 odierno, davanti al duo americano-canadese composto da un arrembante Collin Morikawa e da Corey Conners, entrambi a -5 nel tentativo di inserirsi anche loro nel lotto di coloro che possono insidiare un Lowry che, quanto a forma, è eguagliato da pochi quando si tratta di grandi appuntamenti.
Tra quei pochi può esserci Rory McIlroy. Il nordirlandese prosegue senza squilli di tromba, ma è pur sempre quinto a -4 assieme a Jason Day (straordinario -8 per l’australiano, con tanto di eagle alla 6) e all’americano Russell Henley. Solo USA nel resto della top ten a -3, occupata da Max Greyserman, Justin Thomas e Keegan Bradley.
Continua anche il cammino di Scottie Scheffler, che ormai non viene più tagliato da tre anni e 58 tornei (meglio solo Tiger Woods, con uno spaventoso 142 tra 1998 e 2005). 12° posto per il numero 1 mondiale, in zona Ludvig Aberg. Rischia molto di più Xander Schauffele: lui resta dentro, ma con un +4 da ricostruire.