Golf, McCarthy domina il vento e prende la leadership a Torrey Pine. Tanti giocatori sopra par
Torrey Pines si è dimostrato ancora una volta per quello che è: un campo difficile in ogni sua buca. E pensarlo nel vento è una cosa da pazzi. Al The Genesis Invitational, in scena da giovedì 13 a domenica 16 febbraio, durante il primo giro solamente 13 giocatori hanno girato sotto al par. Tra di essi, Danny McCarthy si è preso la leadership con un buon -4 di giornata, distanziato di appena un colpo sull’irlandese Seamus Power e l’americano Patrick Rodgers.
Non manca all’appello tra i giocatori nelle prime posizioni il nome di Scottie Scheffler. Al suo 3º appuntamento quest’anno (dopo AT&T Pebble Beach Pro Am e WM Phoenix Open), il numero uno del mondo originario del New Jersey si presenta dopo le prime 18 buche con lo score di -2, appaiato ad un gruppetto composto da Davis Thompson e Wyndham Clark.
Giornata difficile per il defending champion Hideki Matsuyama. Il giapponese si ritrova a +2 in T25 con tanti giocatori tra cui lo svedese Ludvig Åberg, lo statunitense Patrick Cantlay e il britannico Matthew Fitzpatrick. Il taglio, posto come sempre dopo 36 buche, sarà piuttosto alto se i giocatori in gara continueranno sulla falsa riga del primo giorno.
Primo round che si è trasformato in incubo anche per Thomas Detry, belga vincitore la scorsa settimana in Arizona (+4), Rickie Fowler (+5) e Rasmus Højgaard (addirittura +10). Le previsioni, per fortuna, danno schiarite e vento in calo ma non si può mai dire dalle parti di San Diego.
Solitamente ospitato al Riviera Country Club, quest’anno il The Genesis Invitational (20milioni di dollari in palio con 700 punti FedEx Cup) è ospitato a Torrey Pines in seguito agli incendi che hanno interessato l’arra di Los Angeles. Questo è il terzo Signature Event della stagione dopo il The Sentry e l’AT&T Pebble Beach Pro Am.