Golf, Johnstone appaia Herbert al comando dell’ISPS Handa Australian Open. Celli mantiene la top 20
I golfisti del DP World Tour continuano a darsi battaglia nel consueto appuntamento del fine settimana. Siamo infatti arrivati ad un solo round dal termine dell’ISPS Handa Australian Open (montepremi 1,7 milioni di dollari australiani). L’evento, nato nel lontanissimo 1904 è il torneo più anziano e prestigioso del PGA Tour of Australasia e si tiene come di consueto sul finire dell’anno solare.
Al termine della terza tornata regna ancora l’equilibrio, con una coppia che guida una leaderboard dalle maglie strettissime. Con -14 in vetta troviamo l’australiano Lucas Herbert e l’americano Ryggs Johnstone. Quest’ultimo agguanta il padrone di casa mettendo a segno un solido round da -4. I battistrada vantano due lunghezze di margine sul quintetto composto dal cileno Joaquin Niemann, dal cinese Wenyi Ding, dal finlandese Oliver Lindell e dagli australiani Jasper Stubbs ed Elvis Smylie.
Sul percorso par 72 del Kingston Health Golf Club di Sydney (New South Wales, Australia) chiudono la top ten all’ottavo posto con il punteggio di -11 l’austriaco Lukas Nemecz e gli aussie Marc Leishman, Harrison Crowe e Curtis Luck. Classifica alquanto corta con 19 golfisti racchiusi in soli sei colpi. Anche il gruppo dei ventesimi non è poi tagliato fuori da eventuali colpi di mano nel round conclusivo. In 20esima posizione troviamo anche il nostro Filippo Celli, che non va oltre il -1 di giornata assestandosi ad un complessivo -7.
Ricordiamo infine che Renato Paratore non è riuscito a superare il taglio del venerdì, e che nella serata italiana inizierà l’ultimo e decisivo round che decreterà il successore nell’albo d’oro di Joaquin Niemann. Attenzione alle ambizioni di bis del cileno, che con un sontuoso -8 timbrato nella notte si è riportato nelle zone calde della classifica.