Sarah e Alena, il matrimonio fra la golfista e la sua caddie
«La loro luna di miele è cominciata con 18 buche su un campo da golf». Parte così l’articolo che il New York Times dedica al matrimonio dell’anno nel mondo del golf. Per Alena Sharp e Sarah Bowman non poteva esserci altra strada, o meglio, altro green. La 39enne giocatrice di golf canadese e la sua caddie, americana e 44enne, per la prima volta partecipano da moglie e moglie all’Open Usa femminile di golf, iniziato giovedì al Champions Golf Club di Houston, in Texas.
Si sono sposate il 23 novembre, in Arizona, nel giardino della loro casa. Le ha sposate il loro terapista, i presenti erano nove e un centinaio gli ospiti collegati on line. Alena Sharp ha parlato della luminosa positività di Sara Bowman che ricambiato lodando determinazione e resilienza della moglie.
Nonostante il golf sia il loro mestiere non è sul campo di questo sport che si sono incontrate. Entrambe giocavano a hockey in squadre amatoriali. Erano una contro l’altra sul ghiaccio. Era il 2013 e la loro storia va avanti da allora, non sempre alla luce del sole. All’inizio la Bowman pensava che Alena Sharp fosse troppo piena di sé. Ha cambiato idea quando sono uscite insieme in mountain bike.
L’anno dopo è diventata la sua caddie. Il primo esperimento in un torneo locale. Sarah perdeva le mazze sul percorso, ma alla fine è arrivata la vittoria. Erano già una coppia e hanno fatto un patto: se qualcosa sul lavoro avesse compromesso il loro rapporto, Alena avrebbe cercato un altro caddie.
Insieme hanno girato il mondo e partecipato ai giochi olimpici di Rio 2016. Puntano anche a Tokyo, la prossima estate. «A lei posso dire cose che non direi a un altro caddie», ha spiegato la giocatrice, «le posso dire che non sono convinta di quello che sto facendo, e che mi sento vulnerabile».
Dopo sette anni insieme il matrimonio è arrivato in appena tre settimane. A velocizzarlo è stato il timore che la Corte Suprema, a maggioranza repubblica, possa togliere questo diritto per le coppie dello stesso sesso. Sarah Bowman ha raccontato di venire da una famiglia conservatrice e di aver pensato al suicidio in gioventù non riuscendo ad accettare la sua omosessualità. «Pensavo che non sarei mai stata felice», racconta, le foto in abito bianco per lei e per la moglie dimostrano che ha trovato la sua felicità.