A dicembre ci siamo presi una pausa dal freddo per volare a Mauritius e seguire l’ultima tappa del MCB tour Championship di golf, ovvero l'ultimo torneo che decreta il vincitore dello StaySure Tour, circuito over 50 dello European Tour. A ospitare noi e il torneo è stato il Constance Hotels&Resorts, nei suoi due campi da golf Links e Legend e in una delle numerosi suites che si affacciano su un mare cristallino.

Se a questo punto ci doveste chiedere se ne capiamo di golf, se siamo dei giocatori, se il nostro scopo era vincere quel torneo, saremo sinceri. No su tutto. Eppure ci siamo divertiti, eccome se ci siamo divertiti. Il segreto? Godersi ogni momento, seguire i giocatori nel verde dei campi, provare a indovinare la traiettoria e dopo un po’ riuscire a distinguere un Driver (ovvero il Legno1, utilizzato all’inizio di ogni buca per colpire la pallina dal Tee, la piazzola di partenza) da un Rescue (si tratta di una mazza in grado di combinare la distanza di tiro dei legni e la facilità di swing del ferro).

Mauritius, il viaggio

Dal 1968 Mauritius, isola dell'Oceano Indiano sud-occidentale, è una repubblica indipendente e basa la sua economia sul turismo e sulla coltura di canna da zucchero da cui deriva un rum strepitoso. Fu scoperta dai portoghesi, abitata dagli olandesi, conquistata dai francesi e «liberata» dagli inglesi prima di essere indipendente a tutti gli effetti. Un pot pourri di lingue, religioni, colori della pelle e tradizioni che ti arrivano tutte addosso quando sbarchi e dimentichi piumini e neve, per lasciarti avvolgere dal caldo estivo dell’altra parte del mondo.

Un autista ci accoglie, attraversiamo parte dell’isola, e arriviamo al Constance Hotel Belle Mare Plage. Una granita al latte di cocco prima di essere accompagnati in stanza, che è un piccolo appartamento dove tutto è pensato per essere una coccola. Per non parlare della cucina. I numerosi ristoranti sono un invito ad assaggiare tutto. E un invito non si rifiuta mai.

Constance Hotels & Resorts
Constance Hotels & Resorts

Mauritius, il golf

E poi via, ai campi di golf, per capire cosa rende questo sport al contempo così nobile e affascinante. Prima di tutto, il golf è molto più di uno sport, di un divertimento, di una passione. È prendersi del tempo per sé, in scenari dove il verde brilla di luce propria perché anche il modo di tagliare l’erba non è lasciato al caso, ma segue delle linee precise. Ogni colpo, ogni swing è e sarà unico perché giocare all'aperto vuol dire sottostare alle regole di altri fattori al di fuori di noi. Non si può chiedere al vento di spingere a nostro favore, e nemmeno a una tortora di zittirsi quando siamo a pochi metri da una buca.

MCB Tour Championship 2019

MCB Tour Championship, Mauritius Day 3 2019 ©Mark Sampson

MCB Tour Championship 2019
Mark Sampson

Il sole del mezzogiorno da queste parti è davvero forte: brucia collo e polpacci. Durante l’MCB Tour è consentito vestire più leggero: è una delle poche eccezioni all'etichetta che vuole il golfista in pantaloni lunghi. E noi a seguito scegliamo zone di ombra e come noi i cervi che vivono nel campo. È tutto come in un racconto, dove ogni cosa è al suo posto. La perfezione dei colori, l’acqua dei laghetti, il battere d’ali degli uccelli, nessun rumore umano e solo tanta bellezza.

Mauritius, oltre al golf

Ci prendiamo del tempo anche per poter girare l’isola. Non molto in realtà, le giornate sui campi sono intense e le pause permesse sono poche, ma abbastanza per visitare la Terra dei sette colori, una formazione geologica situata nei pressi del villaggio di Chamarel nell'omonima pianura del Distretto di Black River, nel sud-ovest dell'isola Mauritius. 7.500 m² di terreno in cui sono presenti dune di sabbia, che includono sabbie colorate con sette diversi colori. Le differenti tonalità di colore delle sabbie, disposte in maniera naturale in sette diversi strati, creano una surreale colorazione a strisce e danno vita a una situazione naturale che non ci credi finché non la vedi. Ma quando la vedi ci resti di stucco.

Constance Hotels & Resorts
Constance Hotels & Resorts

Altra pausa che ci siamo concessi è stata quella dedicata allo snorkeling: a 10 minuti di barca dal Belle Mare Plage si trova la barriera corallina. Abbiamo anche visto una razza aprire il suo manto e navigare dolce. Una meraviglia per occhi e spirito nelle profondità.

Tutto questo in soli quattro giorni di permanenza, perché il tempo non conta quando sei immerso nella meraviglia che amplifica ogni esperienza. Quindi sì, siamo andati a vedere un torneo di golf, senza capire niente di golf, ma divertendoci comunque. E lo rifaremmo subito.