Golf, European Tour 2020: Renato Paratore secondo alle buche di spareggio, al Mauritius Open vince il diciottenne Rasmus Højgaard
Dopo un finale di quarto giro semplicemente infuocato, va a Rasmus Højgaard, diciottenne danese gemello di quel Nicolai che già qualche mese fa era andato molto vicino a togliere il KLM Open a Sergio Garcia, l’AfrAsia Bank Mauritius Open. Con i suoi 18 anni e 271 giorni, è il terzo più giovane vincitore della storia dell’European Tour dopo Matteo Manassero e il neozelandese Danny Lee. La sua vittoria arriva alla terza buca di spareggio, in cui con un eagle spezza la resistenza del francese Antoine Rozner, classificato secondo insieme al nostro Renato Paratore.
Per l’azzurro, autore di un ottimo torneo, le speranze svaniscono alla prima buca di playoff assieme alla pallina che va a finire in acqua e che lo obbliga al par, insufficiente per pareggiare i birdie dei due suoi concorrenti. Il suo torneo, comunque, è di altissimo livello, chiuso non solo con un -5 di giornata e -19 complessivo (al pari di Højgaard e Rozner), ma anche con un dato particolare: nei par 5, playoff compreso, ha messo a segno 14 birdie, un eagle e due par (il primo e l’ultimo), ricavando così un -16 totale sui quattro giorni nelle quattro buche più lunghe del percorso delle Mauritius.
Quarto posto a -18 complessivo per il sudafricano Louis de Jager (autore del miglior giro di oggi, in -8), il francese Benjamin Hebert, lo scozzese Grant Forrest e il belga Thomas Detry. Molti di loro sono in lotta per la vittoria fin quasi alla fine, e l’ultimo a scendere dalla prima posizione è Detry, che distrugge le proprie possibilità con un bogey alla 17. Ancora Francia all’ottavo posto, con il -17 di Robin Sciot-Siegrist, mentre sono noni a -16 l’americnao Sihwan Kim, lo scozzese Connor Syme, il francese Julien Guerrier e il sudafricano Oliver Bekker.
Al 26° posto con -11, infine, chiude la propria prova Lorenzo Gagli.
CLICCA QUI PER TUTTE LE NEWS SUL GOLF
federico.rossini@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: LaPresse