Haas: “A Empoli si avverte il senso di famiglia, qui mi sento a casa”

Il centrocampista azzurro, Nicolas Haas, ha rilasciato un intervista al Corriere Fiorentino in cui parla del campionato in corso e della sua esperienza a Empoli.

“Questo è un campionato molto difficile, quindi noi giovani con meno esperienza, dobbiamo essere bravi in tutte le partite e avere il coraggio di giocare. Ci sono tante cose da imparare. Quando ero all’Atalanta giocavo poco, ora invece da titolare è tutto diverso. Sapere di essere importante, mi motiva sempre a dare il massimo per la squadra. E’ una sfida perfetta per crescere a livello personale e come giocatore.”

“Dionisi e Andreazzoli sono due allenatori che vogliono una squadra propositiva, vogliono avere il controllo del gioco con palla ai piedi e costruzione dal basso. Ci sono anche delle differenze tra i due, a livello tattico, ma sono due mister che hanno le idee molto chiare. E le sanno trasmettere alla squadra.”

“Siamo in crescita, anche se ci sono tante cose da migliorare. Lo sappiamo e lavoriamo duro per questo. Ma non dobbiamo nasconderci, perchè abbiamo le qualità per far male a tutti, lo abbiamo dimostrato. Dobbiamo essere squadra e imparare da tutte le partite.”

“Sono arrivato un anno fa qui e posso dire che questa è una società molto seria. Piccola ma dove si avverte il senso di famiglia. Una società che lavora con i giovani e per i giovani e che ti mette a tuo agio. Basta dare un occhio al settore giovanile, dove ogni anno arrivano calciatori di qualità, che hanno la potenzialità di arrivare ad alti livelli. E’ una società che sa cosa fare. Empoli è una città piccola, dove la gente è tranquilla, serena; qui mi sento a casa.”

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