Calcio Dilettanti, l’Alabarda chiude i battenti: a Opicina nasce la Kras Arena
TRIESTE. Da “Alabarda Stadium” a “Kras Arena” è stato quasi un battito di ciglia.
La struttura sportiva demaniale dedicata al calcio sita sull’ex Strada statale 202, in zona Opicina, da molti conosciuta come “ex Olimpia”, ha ufficialmente un nuovo gestore. Dopo quasi 7 anni di attività l’Alabarda Calcio – che nel 2013 era subentrata all’Esperia Anthares – ha dovuto alzare bandiera bianca.
«Purtroppo abbiamo deciso di chiudere. Siamo partiti con 140 tesserati, ciclicamente portati via da diverse società triestine. Lo stesso discorso vale per gli allenatori: noi li crescevamo, poi arrivavano i “soliti noti” a fare razzia. A ciò va ad aggiungersi che le istituzioni non ci hanno mai dato una mano. Anzi. Abbiamo sempre pagato di tasca nostra, vedi ad esempio la realizzazione della tribuna. Come società pura che voleva fare sport con un semplice intento sociale abbiamo dato fastidio. E io mi sono fidato troppo. Alla fine la pandemia ci ha dato il colpo di grazia», racconta il vicepresidente e anima dell’Alabarda, Salvatore Bovino.
Niente più Alabarda Stadium, dunque. I tre campi di calcio in erba naturale (a 11, 9 e a 7 giocatori), la sede sociale e gli spogliatoi sono passati anche grazie all’intervento di Coni e Figc regionali (fondamentale il lavoro dietro le quinte svolto dai presidenti Giorgio Brandolin ed Ermes Canciani) sotto la gestione dell’asd Kras Repen di Monrupino, sodalizio che da tempo era alla ricerca di un complesso sportivo nel quale poter sviluppare il proprio settore giovanile.
Accanto ai due campi di gioco di Repen (a 7 in erba sintetica e a 11 in erba naturale) ora il sodalizio presieduto dall’imprenditore Goran Kocman avrà una seconda ampia casa a propria disposizione sul Carso. «La Kras Arena sarà la nostra sede logistica per il settore giovanile che comprende Juniores, Allievi, Giovanissimi, Esordienti e le squadre femminili. Il centro sportivo sarà ad ogni modo anche utilizzato per gli allenamenti della Prima squadra che avrà comunque a Repen il suo campo di casa per le partite ufficiali», racconta il club manager biancorosso Tullio Simeoni.
Piccoli Amici, Primi Calci e Pulcini rimarranno dunque di stanza a Monrupino. Gli altri tutti all’ex Olimpia.
«Il presidente del Kras Repen mi ha chiesto di tornare nell’ambiente: gli ho detto di no. Auguro il meglio al sodalizio biancorosso, ma io ho chiuso con il mondo del calcio – conclude Bovino – anche se è stato bellissimo finché è durato. Sono stati 7 anni intensissimi, pieni di soddisfazioni, ma anche molto faticosi e dispendiosi da un punto di vista economico. Ora preferisco starmene fuori e godermi la famiglia. Il pallone lo lascio serenamente agli altri».