Calcio dilettanti, il San Luigi pronto per tornare in campo. L’allenatore Ravalico: “Vogliamo la serie D”
«La rosa di giocatori e l’entusiasmo che pervade la squadra mi permettono di sbilanciarmi: giocheremo non solo per divertici ma anche per tornare in serie D». Non nasconde le proprie ambizioni Davide Ravalico, 47enne tecnico triestino del San Luigi che domenica, a sei mesi dallo stop forzato del calcio dilettantistico, farà il suo esordio nel gironcino veneto di Eccellenza. Ravalico, in che stato di salute si trova la squadra?
Complessivamente più che buona. Riccardo Male ha archiviato la positività al Covid e si è riaggregato con noi. Lo stesso vale per Federico Giovannini. Caramelli è reduce da un leggero infortunio, in fase di recupero. I cardini della difesa centrale ci saranno, motivo per cui non siamo andati sul mercato. Come sta andando con i due nuovi portieri? Alessandro Zitani e Paolo De Mattia si sono integrati a meraviglia. I ritmi sono decisamente più alti rispetto al campionato di Promozione a cui erano abituati, ma hanno preso subito le dovute misure. Promettono molto bene. Chi sarà l’estremo difensore titolare?
Siamo intervenuti sul mercato perché per motivi di lavoro Stefano Furlan non potrà garantire la sua presenza. Zitani è un fuoriquota e dunque è un valore aggiunto. De Mattia ha più esperienza. Non dimentichiamo comunque che c’è anche il 2003 Davide Candido che sta crescendo. Dalla cintola in su la sola novità di Zetto, giusto? Esatto. Massimiliano è arrivato dal Chiarbola Ponziana carico di entusiasmo, ora vedremo come impiegarlo al meglio. Tutti gli altri giocatori a disposizione hanno confermato la loro disponibilità. Li vedo estremamente tonici. Bertoni, Ciriello, Grujic, Mazzoleni.. tanta qualità, tanta voglia di giocare. Quali sono i giocatori da cui si aspetta qualcosa in più? Faccio tre nomi: Gabriele Cottiga, Neat Abdulai e Luca De Panfilis. Sono tre ragazzi che hanno potenzialità pazzesche e da cui mi aspetto il salto di qualità in questo minitorneo veneto. Gabri ha visione di gioco da vendere, Neat dopo la brevissima parentesi col Chions ha voglia di riscatto, con Luca ho creato un rapporto di fiducia e se lui si mette a giocare al calcio per gli altri son dolori. Le squadre venete sono davvero più attrezzate di quelle del Fvg? Si dice sempre che in Veneto il campionato sia di qualità di maggiore. Io dico che siamo tutti nella stessa categoria, l’Eccellenza.
Quindi non credo che ci saranno grandi differenze. Anzi, dalla nostra abbiamo un gruppo unitissimo che non credo sia così comune trovare altrove. All’esordio subito la Pro Gorizia. Sensazioni? Sono contento di sfidare al primo turno l’altra corregionale e dico subito che andremo a Gorizia per fare i 3 punti. Di fronte troveremo una squadra rinforzata con innesti giovani. Credo sarà proprio una bella partita. Il suo auspicio per questi nove incontri? Tornare a giocare è già un successo. Inoltre spero che questo torneo possa essere una vetrina per i nostri giovani. E concludo dicendo quello che ho già detto ai miei ragazzi: scenderemo in campo per divertici… e per arrivare primi.