Rocío
Oliva e le sue verità dopo la morte di Diego Armando
Maradona.
L'ex fidanzata del 'Pibe de Oro' ha criticato aspramente la famiglia del campione argentino che non le ha permesso di rendere l'ultimo saluto ed onorare la memoria del "
Diez", infatti le è stato impedito di accedere alla
Casa Rosada dove era deposta la salma di Maradona. Pesanti le accuse di Yanina
Latorre nei suoi confronti che le aveva riservato dichiarazioni al veleno:
"Rocío lo aveva drogato, lo scorso anno lo ha gettato già da una scala e Diego si è lussato una spalla". La replica piccata di Rocío Oliva non si è fatta attendere, ecco le dichiarazioni rilasciate dalla donna che è stata sentimentalmente legata alla leggenda del calcio mondiale rilasciate nel corso del format "
Polémica en el Bar".
"Una settimana fa Diego moriva, serve mostrargli rispetto, ma continuerò a parlare perché non è tutto come sembra. Se Diego fosse vivo darebbe un pugno a più di uno. Possono dire quello che vogliono, ci sarà tempo per potersi difendere. Col tempo parlerò. Ho tante cose da dire, voglio dimostrare che Diego era una persona addirittura migliore dell'immenso calciatore che è stato. Non è nemmeno quello che dicono. Quindi quando dovrò parlare di Diego dirò tutto, in modo che le persone che non hanno saputo salutarlo adeguatamente, possano capirlo e sapere quanto fosse un uomo grande, amorevole e speciale ".
Maradona, la toccante lettera di Pelè: “Non ho fatto in tempo a dirtelo, ti voglio bene Diego”
VIDEO Maradona, Napoli al “San Paolo” albiceleste per un giorno: la maglia speciale per celebrare Diego
