Campionati italiani di ciclismo: Affini protagonista anche della corsa in linea, è settimo

IMOLA (Bologna). Edoardo Affini grande protagonista anche della prova tricolore in linea, conclusasi davanti alla Rocca Sforzesca di Imola dopo 225 km resi particolarmente selettivi da 3100 metri di dislivello, distribuiti sullo stesso percorso del Mondiale 2020 affrontato ieri per quattro giri e mezzo.

Il corridore della Jumbo-Visma, fresco del secondo posto a crono, è giunto settimo sul traguardo (a 2'30" dal campione italiano, il desenzanese Sonny Colbrelli) in una volata ristretta dopo aver animato la fuga principale, partita dopo soli 8 km dal via di Bellaria e conclusasi all'ultimo passaggio sulla salita di Mazzolano, quando ne mancavano non più di 20 all'arrivo. Affini, il luzzarese della Bardiani-Csf-Faizanè (ma ormai suzzarese adottivo) Mirco Maestri e altri 7 fuggitivi hanno condotto a lungo la corsa, che al penultimo giro ha vissuto un'ulteriore scrematura, con il gruppetto ridotto a 5 unità comprendente i due mantovani. Mentre Colbrelli e Masnada (secondo) piazzavano l'allungo decisivo al quale resisteva parzialmente il solo Zoccarato (terzo), Affini e Maestri venivano raggiunti dai contrattaccanti, tra i quali Moscon, Oss, Ciccone, Nibali, Pozzovivo e Carboni. Resisi conto di non poter più raggiungere i battistrada, tiravano i remi in barca, accumulando un paio di minuti di ritardo sull'ascesa finale di Cima Gallisterna. Senza ulteriori attacchi, Affini e Maestri potevano gestirsi nella discesa verso Imola, rientrare nel gruppetto e concludere rispettivamente al settimo e tra i 15.