Curling femminile, la Cina conquista il bronzo ai Mondiali: tre mani di fila strappate alla Corea del Sud
La Cina ha conquistato la medaglia di bronzo ai Mondiali 2025 di curling femminile, che si concludono oggi sul ghiaccio di Uijeongbu (Corea del Sud). Le asiatiche si sono imposte per 9-4 nella finale che assegnava il terzo gradino del podio, regolando le padrone di casa con una prova di spettacolare caratura tecnica nella parte conclusiva dell’incontro.
La Cina torna a festeggiare una medaglia nella rassegna iridata dopo quattordici anni: nel 2011 si misero al collo il bronzo a Esbjerg, due anni dopo il grande trionfo di Gangneung, il primo e unico della storia di questo Paese. La Corea del Sud resta invece a mani vuote dopo il terzo posto di dodici mesi fa in Canada e la seconda piazza del 2022 sempre in terra nordamericana.
Dopo il botta e risposa da un punto a testa tra il primo e il quinto end (2-2 all’intervallo), la partita sembrava avere avuto una svolta quando Eunjii Gim e compagne avevano messo a segno due punti al ritorno sul ghiaccio. La skip Rui Wang, la vice Yu Yan, la seconda Ziqi Dong e la lead Jiayi Jiang hanno risposto di forza e hanno portato due stone a punto, pareggiando nuovamente i conti alla fine del settimo end (4-4).
Da quel punto in avanti la Cina è stata semplicemente insuperabile, strappando la mano alle avversarie per ben tre volte consecutive: un punto nell’ottavo, uno nel nono e addirittura tre nel decimo parziale per conquistare una vittoria schiacciante. Alle ore 08.00 italiane la finale per l’oro tra il Canada e la Svizzera, rivincita dell’atto conclusivo dello scorso anno vinto dalle nordamericane.