Curling, Italia ambiziosa ai Mondiali femminili. Canada e Svizzera favorite
La Svizzera ha vinto ultimi quattro degli ultimi cinque Mondiali di curling femminile e lo scorso anno perse la finale, dunque s presenterà tra le grandi favorite anche sul ghiaccio di Uijeongbu (Corea del Sud), dove dal 15 al 23 marzo andrà in scena rassegna iridata. La corazzata guidata dalla skip Silvana Tirinzoni non è riuscita a battere lo storico record di quattro successi consecutivi firmato dal Canada tra il 1984 e il 1987, proprio perché furono le nordamericane a imporsi dodici mesi fa.
Il Canada, guidato da Rachel Homan, cercherà di difendere il titolo, ma attenzione anche alla Svezia di Anna Hasselborg, che ha tutte le credenziali per puntare in alto. L’Italia è reduce da due quarti posti tra gli ultimi Mondiali e gli Europei autunnali: Stefania Constantini e compagne sono estremamente cresciute dal punto di vista tecnico e possono puntare molto in alto. Attenzione a due arcigne compagini asiatiche come il Giappone di Sayaka Yoshimura e la Corea del Sud di Eunji Gim (bronzo lo scorso anno).
La Danimarca di Madeleine Dupont potrebbe essere un’autentica mina vagante al pari dela Norvegia di Marianne Roervik. Gli USA di Tabitha Peterson e la Scozia di Sophie Jackson sono difficili da leggere, mentre nelle retrovie dovrebbero battagliare Turchia, Lituania e Cina. Le tredici squadre di affronteranno tra loro nel round robin: le prime due classificate si qualificheranno direttamente alle semifinali, le formazioni tra il terzo e il sesto posto disputeranno i playoff che determineranno le altre due ammesse alla zona medaglie.