Curling. Colli guarda avanti. «L’obiettivo è arrivare sempre nei playoff»
Una stagione appena cominciata ma che ha già detto tanto.
Ottimo inizio per il Team Colli, la squadra maschile del Curling Club Dolomiti, che nei due tornei affrontati in Canada nelle scorse settimane ha raggiunto due semifinali.
Ora la formazione ampezzana si trova al 62esimo posto del ranking mondiale con tanta voglia di migliorare e di raggiungere il Team Retornaz ai vertici del curling nazionale ma non solo.
Passione, ambizione e tanto amore per questo sport traspaiono anche dalle parole dello skip Giacomo Colli.
Giacomo, un avvio molto positivo per voi, come lo commenti?
«Sicuramente il nostro miglior inizio di stagione. Abbiamo fatto due tornei di livello, raggiungendo le semifinali e siamo sicuramente più soddisfatti rispetto alla partenza dello scorso anno. Ci siamo allenati molto a settembre e questo si è visto, con una performance costante sul ghiaccio».
Anche il nuovo arrivato, Fabio Ribotta, si è dimostrato un’arma in più, confermi?
«Fabio ha portato molta esperienza nel team, sia dal punto di vista tattico che strategico. Devo dire che poi ci troviamo molto bene con lui, si è amalgamato in maniera eccellente anche fuori dal ghiaccio. La sua qualità principale è il controllo della velocità sui punti, faceva lo skip ma con noi gioca da lead e in questa posizione si giocano un sacco di punti, già nei primi tornei si è dimostrato molto solido nel giocare guardie e punti dietro».
Quali sono dunque i vostri obiettivi?
«A breve termine vogliamo raggiungere i playoff in ogni torneo. Non sarà facile, servirà giocare un gran curling ma ci proveremo. A lungo termine sicuramente vogliamo cercare di insidiare il Team Retornaz e, perchè no, arrivare a giocarci le Olimpiadi. È difficile, ma è giusto porsi obbiettivi alti».
Cosa vi siete prefissati quindi per ridurre il gap con i migliori?
«Tutti siamo d’accordo sul fare più sacrifici. Qualche ora in più di allenamento, qualche torneo in più. Dobbiamo migliorare qualità e quantità di allenamento in modo da avere una performance più costante possibile nel corso della stagione».
Quali sono gli appuntamenti che avete cerchiato in rosso sul calendario?
«Le finali dei campionati italiani, dove cercheremo di rubare lo scettro al Team Retornaz. Poi i due tornei in Svizzera che affronteremo nelle prossime settimane. Certo, è ancora presto, ma sono due competizioni importanti per noi dove vogliamo provare a raggiungere i playoff. Questo traguardo ci consentirebbe di guadagnare tanti punti ed entrare in top 50 se non addirittura nei migliori 40 al mondo».
Il movimento italiano invece come lo vedi in questa stagione?
«Costante. Sarebbe già tanta cosa ripetere quanto fatto nella scorsa stagione. Il Team Retornaz ha vinto tre Slam, era praticamente impossibile rifarlo. Le ragazze hanno molte impegni e con una medaglia agli Europei si confermerebbero tra le migliori squadre al mondo. A livello giovanile vedo molto più impegno e dedizione, la spinta verso l’appuntamento olimpico sta facendo bene».