Mondiali curling. Ultimo tiro ancora fatale all’Italia, bronzo alla Korea

Niente medaglia per l’Italia, ma un quarto posto che significa miglior piazzamento di sempre di una squadra femminile azzurra ai Mondiali. In Canada la formazione di Stefania Constantini cede 6-3 alla Corea nella finale per il bronzo, al termine di un match equilibrato ma con diverse imprecisioni da ambo le parti.

Davanti ad oltre 2 mila spettatori Stefania, Giulia Zardini Lacedelli, Angela Romei, Elena Mathis e l’alternate Marta Lo Deserto non riescono nell’impresa di mettersi al collo la medaglia cedendo il passo alla forte squadra di Gim nelle battute finali di uno scontro dove le coreane sono riuscite ad arrivare con il martello nel decisivo end conclusivo. La rassegna iridata rimane comunque un successo per le nostre portacolori guidate da coach Violetta Caldart con l’assistenza di Marco Mariani, una nuova pagina di storia del movimento è stata infatti scritta con le ragazze che, dopo l’argento europeo, si confermano una certezza nel panorama internazionale.

LA CRONACA

Molto equilibrio nelle prime fasi del match. L’Italia ha il martello a favore e decide di annullare la prima mano non avendo possibilità di portare a casa un buon bottino. Nella seconda però le azzurre sono costrette a marcare, lasciando un solo punto poi alle coreane nel quarto end. Le giocatrici sul ghiaccio peccano di un pizzico di precisione e la tensione è palpabile nei vari tiri. Si va all’intervallo con il team tricolore avanti 2-1 ma nella sesta mano Gim e compagne sono brave a marcarne due passando per la prima volta nella partita in vantaggio. La Corea si conferma una formazione molto insidiosa e Constantini non può far altro che annullare tutto per mantenere il martello nell’ottavo end.

Le ragazze di coach Caldart costruiscono bene il gioco ma decidono di non rischiare più di tanto e vanno a pareggiare i conti sul 3-3. Le azzurre non approfittano delle sbavature avversarie, e così la Corea riesce ad annullare nuovamente la mano per giocarsi l’ultimo end col martello.

La situazione è molto delicata per l’Italia che opta per una strategia difensiva con molte guardie. Un po’ d’imprecisione non aiuta di certo, Stefania e compagne ci provano fino all’ultimo ma Gim con una doppia facile spazza via le stone italiane e chiude i conti sul 6-3.