Curling. Marta Lo Deserto in Finanza. «Per me è una grande opportunità»
Marta Lo Deserto è una Fiamma Gialla. La 20enne cortinese, promessa del curling azzurro, figura tra i 41 atleti che sono entrati ufficialmente a far parte dei gruppi sportivi della Guardia di Finanza. Ha vinto la procedura di selezione grazie ai risultati conseguiti in ambito nazionale ed internazionale, alla pari della compagna di nazionale e di club Angela Romei. Ragion per cui diventano ora tre le donne del curling italiano che di fatto possono praticare tale disciplina a livello professionistico. L’altra è ovviamente la campionessa olimpica Stefania Constantini delle Fiamme Oro.
Che soddisfazione leggere il nome in quell’elenco…
«L’opportunità concessa dalle Fiamme Gialle è enorme. Nel curling siamo di fronte all’unica reale possibilità di vivere la propria crescita sportiva a tempo pieno, facendola diventare un lavoro. Sono contenta di essere entrata in graduatoria con Angela Romei e a Mattia Giovanella».
Dal punto di vista pratico, come funzionava la richiesta in ingresso?
«C’era questo bando che nella mia disciplina offriva appunto l’occasione di entrare nelle Fiamme Gialle a due donne ed un uomo. Una volta effettuate delle visite psicoattitudinali a Roma, siamo stati inseriti in una graduatoria dove si teneva conto pure dei risultati sportivi conseguiti nel 2021 e nel 2022. Stefania a parte, era la prima volta che si apriva un bando femminile nel curling».
L’oro della Constantini e le Olimpiadi di Milano – Cortina sono una manna dal cielo, in termini di visibilità.
«Senza dubbio. Il risultato ottenuto a Pechino è stato fondamentale e adesso stiamo riscontrando un notevole slancio del curling. Ci teniamo tutti a fare bene, in vista dei Giochi 2026».
Cosa cambia per te?
«Poco o nulla. O meglio, senza dubbio le Fiamme Gialle invitano al massimo impegno, essendo tu una loro rappresentante. Dopo di che, concedono ampia libertà legata alla gestione degli appuntamenti sportivi e così via. Più avanti non mancheranno magari dei corsi di formazione legati al ruolo di un finanziere, soprattutto ragionando sugli incarichi che andrai a ricoprire una volta concluso lo sport agonistico».