Le azzurre del curling all’assalto del Mondiale. Caldart: «Possiamo giocarcela con tutte»
CORTINA. L’entusiasmo dell’oro di Stefania Constantini per vivere un mondiale da protagoniste. Comincia nel fine settimana la rassegna iridata femminile, in programma a Prince George, in Canada.
La nazionale italiana è una delle tredici compagini partecipanti, essendosi qualificata a novembre durante gli Europei di Lillehammer (Norvegia), e viene indicata tra le possibili outsider della competizione intercontinentale.
Tre le cortinesi che formeranno la squadra, ossia la stessa Constantini, Giulia Zardini Lacedelli e Marta Lo Deserto. Tutte fanno parte del Curling Club Dolomiti, anche se la campionessa olimpica da un po’ di settimane è nel novero di atlete del Gruppo Sportivo Fiamme Oro. Completano il roster Angela Romei – che abbiamo imparato a conoscere in qualità di commentatrice tecnica ai Giochi di Pechino per la Rai – e Veronica Zappone.
Ad allenarle c’è Violetta Caldart, reduce da un periodo assai intenso. Ha portato la nazionale di doppio misto all’epico trionfo di Pechino, coadiuvando poi Claudio Pescia durante il torneo maschile.
Adesso l’allenatrice auronzana proverà a condurre l’Italia ad un buon piazzamento nella classifica finale, anche se le favorite sono senza dubbio altre. Di sicuro comincia da qui il percorso d’avvicinamento alle Olimpiadi di Milano – Cortina 2026, dove saremo presenti di diritto in qualità di nazione ospitante.
«Sono convinta che possiamo giocarcela contro ognuna delle nostre avversarie», commenta la Caldart. «L’obiettivo è compiere un passo in avanti, rispetto al mondiale disputato a maggio sempre in Canada. In quella circostanza abbiamo vinto due partite, perdendone undici e classificandoci al tredicesimo posto. Adesso, però, ritengo la squadra sia in grado di puntare alla metà della graduatoria. L’auspicio sarebbe entrare in una delle sei posizioni che consentono di giocarsi il playoff».
L’attenzione mediatica conseguente all’oro olimpico della Constantini e di Amos Mosaner ha dato grande slancio all’intero movimento. E le stesse compagne di squadra di Stefania non vedono l’ora di sfruttare l’esperienza vincente della loro skip.
«I risultati olimpici ci hanno resi felici», sottolinea la Caldart. «C’è grande desiderio di dimostrare il nostro valore, pur tenendo conto che parliamo di una nazionale molto giovane. Conoscere o giocare con chi ha raggiunto un traguardo così straordinario rappresenta uno stimolo di livello assoluto. Permette di dire: “Posso sognare anche io”. Credo sia l’aspetto più bello. Stefania? È senza dubbio stanca, perché il periodo tra Olimpiade, festeggiamenti e quant’altro è risultato parecchio intenso. Questi giorni qui in Canada prima dell’esordio serviranno anche a lei a ricaricare le pile».
PROGRAMMA
Questo il percorso delle azzurre in Canada (data e orario italiano): Canada – Italia (sabato, ore 22); Italia – Giappone (domenica, ore 17); Usa – Italia (domenica, ore 22); Italia – Norvegia (lunedì, ore 17); Svizzera – Italia (martedì, ore 3); Svezia – Italia (martedì, ore 17); Italia – Corea del Sud (mercoledì, ore 3); Germania – Italia (mercoledì, ore 22); Italia – Turchia (giovedì 24, ore 3); Italia – Scozia (giovedì 24, ore 22); Danimarca – Italia (venerdì 25, ore 3); Italia – Repubblica Ceca (venerdì 25, ore 22).
Le prime due classificate staccheranno direttamente il biglietto per le semifinali, in programma quando in Italia saranno le ore 4 di domenica 27. Al contrario, le compagini che si piazzeranno tra il terzo e il sesto posto disputeranno un playoff (sabato 26, ore 21) che metterà in palio gli ultimi due pass per la fase a eliminazione diretta. La finale bronzo è programmata domenica 27 alle ore 20, mentre quella ora quando in Italia sarà l’1 di lunedì 28.